Essere realisti nel mondo delle criptovalute
Il mondo delle criptovalute è pieno di rumore, e gran parte di esso proviene da vecchi e stanchi miti che semplicemente non vogliono morire. Probabilmente li hai già sentiti: “È solo per criminali”, “Bitcoin è morto” o il classico “Gli NFT sono solo JPEG sovrapprezzati”. Questi miti si diffondono rapidamente, si attaccano saldamente e confondono chiunque stia cercando di immergersi nel Web3 per la prima volta. Ecco perché siamo qui. Se sei nuovo nel mondo delle criptovalute (o anche se hai già avuto qualche esperienza con la blockchain), sfatare questi miti non è solo utile: è necessario. Questo articolo è la tua guida senza fronzoli e leggermente sarcastica per separare i fatti dalla finzione, senza il gergo da tech-bro. Bruciamo le sciocchezze e mettiamo le cose in chiaro.
I miti più comuni sulle criptovalute
Crypto = crimine
Ah sì, il classico mito “crypto = crimine”, uno dei più antichi che ancora perseguita chat di gruppo e tavole imbandite ovunque. Ha avuto il suo grande successo nei primi anni 2010, quando Bitcoin era la valuta non ufficiale della Silk Road. Ma ecco il punto: solo perché i criminali usano le criptovalute non significa che siano per i criminali. È come dire che il contante è malvagio perché qualcuno ha rapinato una banca con esso. Infatti, secondo un rapporto del 2024 di Chainalysis, meno dello 0,34% di tutte le transazioni in criptovalute sono collegate ad attività illecite. La maggior parte delle persone usa le criptovalute per cose perfettamente legali: inviare denaro all’estero, investire, collezionare NFT o mettere in staking token per un reddito passivo.
Bitcoin è solo un asset
Questo è un favorito tra scettici ed “esperti” finanziari che pensano che Bitcoin sia solo punti internet glorificati per trader avventurosi. Il mito? Che Bitcoin non fa nulla tranne che stare in un wallet e salire (o scendere) di prezzo. Ma come molti miti sulle criptovalute, questo crolla nel momento in cui guardi oltre i titoli. I media spesso si concentrano sulle fluttuazioni di prezzo di Bitcoin. Fa grande dramma: una settimana è “oro digitale”, la successiva è “senza valore”. Lungi dall’essere inutile, Bitcoin è già utilizzato in tutto il mondo in modi che contano: in Argentina, Bitcoin non è più bloccato nel 2013. Il Lightning Network è uno strato sopra Bitcoin che consente alle persone di inviare BTC istantaneamente con piccole commissioni.
Blockchain e Bitcoin sono la stessa cosa
È tempo di chiarire uno dei miti più comuni sulle criptovalute che si rifiuta di disconnettersi: l’idea che blockchain e Bitcoin siano la stessa cosa. Spoiler: non lo sono. Alla sua base, una blockchain è solo un registro digitale elegante e a prova di manomissione. Bitcoin è stato il primo grande utilizzo di questa tecnologia. Usa la blockchain per tracciare chi possiede cosa, quando è stato inviato e dove è andato—senza bisogno di una banca. Dire “blockchain = Bitcoin” è come dire “elettricità = lampadine”.
La volatilità rende le criptovalute inutili
Siamo onesti: vedere il tuo portafoglio crypto oscillare del 20% in un giorno può sembrare un CrossFit emotivo. Ma ecco il punto: la volatilità non rende le criptovalute inutili. Significa solo che è nuova, in crescita, e sì, a volte selvaggia. Ogni tecnologia innovativa attraversa una fase di “tieniti forte”. La volatilità delle criptovalute è ciò che ottieni quando un nuovissimo sistema finanziario globale sta ancora cercando di capire se stesso.
Gli NFT sono solo JPEG sovrapprezzati
Ah sì, il mito preferito di internet sulle criptovalute. Il mito suona più o meno così: “Perché pagare per un NFT quando posso semplicemente fare uno screenshot?” Certo, salvi l’immagine, ma è come scattare un selfie davanti alla Gioconda e affermare di possederla. Gli NFT non riguardano solo immagini carine: riguardano la provenienza, la proprietà e il valore programmabile. Al centro degli NFT ci sono due cose: che si tratti di ottenere lanci esclusivi dalla tua band preferita o dimostrare di aver comprato la prima edizione di un fumetto digitale, gli NFT sono ricevute, chiavi e vantaggi tutto in uno.
Le criptovalute sono solo una grande truffa
“Le criptovalute sono solo una grande truffa.”
Tra influencer appariscenti che promettono colpi di luna e rug pulls che scompaiono da un giorno all’altro, è facile capire perché. Siamo realisti: ci sono truffe nelle criptovalute. Alcuni progetti svaniscono con i tuoi soldi, alcuni influencer esaltano token senza avere idea, e alcuni affari suonano così bene che probabilmente non dovrebbero essere legali. Queste mosse losche ottengono titoli e fanno sì che i titoli si attacchino. Le criptovalute sono una tecnologia, come internet o email. È uno strumento. E proprio come quegli strumenti, i cattivi attori possono abusarne. Questo non significa che l’intero sistema sia rotto.
Conclusione
Abbiamo sfatato alcuni dei più grandi miti sulle criptovalute che circolano, ma manteniamo la realtà: le criptovalute non sono perfette. Sono nuove, a volte disordinate, e sì, i titoli possono essere selvaggi. Ma lasciare che questi miti ti spaventino? Questa è la vera opportunità persa. La verità è che comprendere le criptovalute significa svelare strati di hype, rumore e disinformazione. Quindi rimani curioso. Fai domande. E sicuramente non credere a tutto ciò che vedi su TikTok o in DM casuali che ti promettono un “10x garantito.” Ricorda, l’unico modo per vincere contro i miti sulle criptovalute è rimanere informati—e magari divertirti un po’ lungo la strada.
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