HashKey Riceve Approvazione per Servizi di Staking
L’exchange di criptovalute HashKey ha ricevuto l’approvazione dalle autorità di Hong Kong per offrire servizi di staking, ampliando così l’attrattiva istituzionale degli investimenti basati su proof-of-stake, come i fondi negoziati in borsa (ETF) su Ether. HashKey ha ottenuto l’approvazione il 10 aprile, dopo che la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha fornito indicazioni normative sui servizi di staking per le piattaforme di trading di asset virtuali autorizzate (VATP) e sui fondi autorizzati. La notizia è stata comunicata dall’azienda tramite i social media.
Riconoscimento dei Vantaggi dello Staking
HashKey ha dichiarato di essere diventata “una delle prime” exchange regolate di Hong Kong a offrire tali servizi. Questa approvazione è stata concessa dopo che la China Securities Regulatory Commission (CSRC) ha riconosciuto i potenziali vantaggi legati ai servizi di staking crypto. La SFC ha affermato che la CSRC “è consapevole dei benefici potenziali dello staking, in quanto migliora la sicurezza delle reti blockchain e consente agli investitori di guadagnare redditi da asset virtuali in un ambiente di mercato regolamentato”, come riportato in una versione tradotta dell’annuncio apparso sull’agenzia di stampa asiatica PANews.
Prospettive Future per gli Investitori
Grazie a questa approvazione, HashKey può guidare il mercato nello staking di ETH. Terence Pu, direttore generale dell’exchange, ha affermato che “nel prossimo futuro, gli investitori non saranno in grado solo di detenere ETF su Ether per ottenere reddito da staking, ma potranno anche detenere direttamente ETH e guadagnare ulteriori redditi attraverso i nostri servizi di staking”.
Contesto Normativo e Competizione Globale
Hong Kong ha approvato i suoi primi ETF su Ether e Bitcoin nell’aprile dell’anno scorso, fornendo agli investitori istituzionali l’accesso a un modello di sottoscrizione in-kind per asset digitali. La città è all’avanguardia nell’assicurare che gli investitori ETF possano guadagnare un rendimento passivo sui loro asset digitali. Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha autorizzato gli ETF spot su Ether l’anno scorso, ma non ha consentito l’inclusione di strategie di staking. Per molti investitori statunitensi, lo staking rappresenta il tassello mancante che potrebbe rendere gli ETF su Ether più attraenti per gli investitori istituzionali.
Attesa per le Approvazioni negli Stati Uniti
Con l’elezione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’installazione di un presidente della SEC favorevole alle criptovalute, gli investitori stanno acquisendo fiducia che i servizi di staking arriveranno agli ETF su Ether negli Stati Uniti nel prossimo futuro. Secondo l’analista di Bloomberg James Seyffart, le approvazioni potrebbero essere concesse già a maggio.