Il Prossimo STABLE Act negli Stati Uniti
Il prossimo STABLE Act degli Stati Uniti richiede riserve complete, un requisito che probabilmente avvantaggerà gli emittenti di stablecoin conformi, tra cui Coinbase. La regolamentazione delle stablecoin negli Stati Uniti avrà un impatto significativo sugli emittenti.
Venerdì 17 aprile, Nansen ha pubblicato un rapporto che mette in luce i potenziali vincitori del STABLE Act. Secondo il rapporto, emittenti conformi come Coinbase, PayPal e Visa saranno i principali beneficiari.
Disposizioni e Obiettivi del STABLE Act
Il STABLE Act, approvato dalla Commissione dei Servizi Finanziari della Camera degli Stati Uniti il 2 aprile, fornisce una regolamentazione completa per le stablecoin. Gli obiettivi di questa legge includono:
- La protezione dei detentori
- La garanzia di trasparenza da parte degli emittenti
- Il potenziamento del ruolo del dollaro statunitense
Tra le sue disposizioni, vi è l’obbligo di mantenere riserve complete in contante o in titoli di Stato statunitensi, insieme al divieto di pagamenti di interessi ai detentori. Inoltre, gli emittenti di stablecoin devono essere banche autorizzate, trust statali approvati o aziende regolamentate dall’Ufficio del Comptroller della Moneta degli Stati Uniti.
Potenziiali Vincitori del STABLE Act
Queste disposizioni suggeriscono che, qualora il STABLE Act venisse approvato, le entità già orientate verso la conformità potrebbero trarne maggiori vantaggi. Tra di esse, Coinbase emerge come il più grande potenziale vincitore, essendo un importante distributore della stablecoin USDC emessa da Circle. L’USDC è già in linea con le aspettative dei regolatori statunitensi.
PayPal rappresenta un altro potenziale vincitore, avendo emesso la stablecoin PYUSD in collaborazione con Paxos. Sebbene PayPal sia un attore consolidato nei pagamenti digitali, attualmente PYUSD detiene solo lo 0,38% della quota di mercato delle stablecoin. Tuttavia, con l’entrata in vigore del STABLE Act, PayPal potrebbe sfruttare le potenzialità di PYUSD attraverso la sua ampia gamma di servizi.
Altri potenziali vincitori includono i colossi delle carte di credito Visa e Mastercard, già impegnati in esperimenti con le stablecoin; Visa ha anche testato l’USDC per i pagamenti con carta. In futuro, queste aziende potrebbero integrare le stablecoin nei loro servizi principali.
Infine, è importante notare la presenza della stablecoin USD1, recentemente emessa dalla World Liberty Financial e collegata a Trump. Sebbene soddisfi i criteri di Nansen per i potenziali vincitori, non è supportata da un ecosistema robusto come quello di Coinbase, PayPal o persino Visa.
