Condanna per Frode in Criptovaluta
Il residente di Long Island, Eugene William Austin Jr., è stato condannato a 18 anni di prigione per il suo coinvolgimento in uno schema di frode in criptovaluta da 12 milioni di dollari. Austin, noto anche con il nome di ‘Hugh Austin’, è stato dichiarato colpevole di cospirazione per commettere frode telematica, cospirazione per riciclaggio di denaro e cospirazione per il trasporto interstatale di beni rubati nel settembre 2024, a seguito di un processo avvenuto con giuria.
Operazione Fraudolenta
Il 62enne, in collaborazione con il figlio Brandon, si era spacciato per un broker, vendendo grandi quantità di criptovaluta e frodando imprenditori e investitori. Secondo un documento del Dipartimento di Giustizia (DOJ), uno degli affari fittizi in criptovaluta era valutato fino a 5 milioni di dollari, con molti altri nell’ordine dei 500.000 dollari.
La coppia padre-figlio ha inoltre proposto investimenti a breve termine in criptovaluta, promettendo rendimenti elevati e affermando di poter garantire finanziamenti per startup e piccole imprese tramite una rete di persone ad alto patrimonio netto. Si stima che oltre 24 vittime siano state colpite dallo schema, molte delle quali erano amici o conoscenti della coppia.
Conseguenze Legali
Oltre ai 18 anni di carcere, Austin è stato costretto a rinunciare a 6.062.564 dollari e a pagare un risarcimento totale di 12.662.564 dollari, ed è stato anche condannato a tre anni di libertà vigilata. Il figlio di Austin, Brandon, era stato precedentemente condannato a quattro anni di prigione per il suo ruolo nello schema.
Stile di Vita Illecito
I truffatori hanno utilizzato i proventi illeciti per finanziarsi uno stile di vita lussuoso, comprando soggiorni in hotel e ristoranti di alta classe, facendo shopping, e trasferendo denaro a parenti, oltre a fornire pagamenti nominali alle vittime per prolungare l’inganno. Inoltre, al momento del suo arresto, Austin è stato costretto a rinunciare a un SUV Jaguar E-Pace P250 del 2022.
Un Caso Tra Molti
Nonostante la gravità dei crimini di Austin, il suo caso non è il più grande schema di frode in criptovaluta emerso a Long Island negli ultimi anni. Nel 2022, Eddy Alexandre è stato condannato a nove anni di prigione per il suo ruolo in uno schema Ponzi di criptovalute da 248 milioni di dollari, ingannando oltre 25.000 investitori, molti dei quali provenivano dalla comunità haitiana di Long Island, convincendoli a investire in una presunta piattaforma di trading di criptovalute e cambi esteri chiamata EminiFX, promettendo falsi rendimenti del 5%.