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Nasdaq Presenta un Quadro Normativo per le Criptovalute che Potrebbe Ridefinire il Trading

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Rivoluzione di Nasdaq per gli Asset Digitali

Nasdaq sta rivoluzionando il futuro degli asset digitali con un audace quadro normativo che mira a integrare senza soluzione di continuità le criptovalute nei mercati di capitale statunitensi, proteggendo gli investitori e ponendo le basi per una grande trasformazione finanziaria. Nasdaq Inc. ha proposto un nuovo e completo schema volto a integrare le criptovalute nei mercati di capitale esistenti negli Stati Uniti senza compromettere le protezioni per gli investitori.

La Proposta Normativa di Nasdaq

In una lettera datata 25 aprile indirizzata al Segretario della U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), Vanessa Countryman, il vicepresidente esecutivo di Nasdaq e chief legal, risk, and regulatory officer globale, John A. Zecca, ha spiegato che la visione di Nasdaq ruota attorno alla creazione di una tassonomia strutturata e alla modernizzazione dei sistemi di trading. Sottolineando che una chiara classificazione degli asset è la pietra angolare della futura regolamentazione degli asset digitali, Zecca ha enfatizzato:

“Una tassonomia di successo includerebbe categorie chiare e un processo per gestire il cambiamento in futuro man mano che l’industria evolve.”

Il Sistema a Quattro Livelli

Il quadro normativo proposto da Nasdaq delinea un sistema a quattro livelli, categorizzando le criptovalute come:

  • Titoli Finanziari
  • Contratti di Investimento in Asset Digitali
  • Commodities di Asset Digitali
  • Altri Asset Digitali

Nasdaq ha sostenuto che i requisiti normativi tradizionali dovrebbero continuare a governare i Titoli Finanziari anche se tokenizzati:

“Che si presenti sotto forma di un’azione cartacea, un’azione digitale o un token, la natura sottostante di uno strumento rimane la stessa e dovrebbe essere scambiato e regolato allo stesso modo.”

ATS-Digital e Innovazione Regolamentare

Per supportare l’innovazione proteggendo gli investitori, Nasdaq ha suggerito di stabilire un mercato di scambio specializzato chiamato “ATS-Digital” o “ATS-D” per facilitare il trading di commodities, contratti di investimento e asset digitali non classificati sotto una supervisione più leggera ma comunque significativa. Zecca ha proposto:

“Creare una nuova categoria di ATS chiamata ‘ATS-Digital’ o ‘ATS-D’ che possa scambiare Contratti di Investimento in Asset Digitali, Commodities di Asset Digitali, Altri Asset Digitali e Asset Digitali Temporaneamente Non Classificati nel proprio ecosistema adeguatamente regolato.”

Meccanismo di Safe Harbor e Futuro

Inoltre, Nasdaq ha richiesto un meccanismo di safe harbor volontario per gli asset digitali che non rientrano perfettamente nelle classificazioni esistenti. Questo safe harbor consentirebbe il trading sotto dichiarazioni basate sul rischio mentre i regolatori finalizzano le designazioni degli asset. Zecca ha sottolineato che l’innovazione deve sempre dare priorità alla sicurezza degli investitori:

“L’innovazione deve servire gli interessi degli investitori, e non viceversa.”

Raccomandando uno sforzo coordinato tra la SEC, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Congresso, Nasdaq ha espresso fiducia che gli Stati Uniti possano promuovere un ambiente dinamico per gli asset digitali mantenendo al contempo l’integrità e la resilienza dei propri mercati:

“La Commissione può stabilire un percorso attraente per integrare la tecnologia degli asset digitali nei mercati di capitale.”

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