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La lotta contro lo spam si intensifica: il numero di nodi di Bitcoin Knots cresce del 49% ad aprile

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Controversia sull’OP_RETURN in Bitcoin

Negli ultimi tempi, gli sviluppatori di Bitcoin si sono trovati coinvolti in una vivace disputa su una proposta di eliminazione del vincolo di 80 byte imposto alla funzione OP_RETURN. Mentre questa controversia tecnica si intensifica, il client alternativo di Bitcoin, noto come Bitcoin Knots, ha registrato un notevole aumento nell’adozione dei nodi.

La Proposta di Peter Todd

La proposta, introdotta da Peter Todd, mira ad abolire il limite di 80 byte sulle uscite OP_RETURN, permettendo così l’inserimento di dataset molto più grandi direttamente nella blockchain di Bitcoin. Questo ha suscitato forti opposizioni da parte degli sviluppatori che considerano il cambiamento contrario all’etica progettuale di Bitcoin. I sostenitori della modifica affermano che il limite attuale è capriccioso, obsoleto e facilmente aggirabile. Infatti, le iscrizioni di Bitcoin Ordinals e Runes hanno già trovato modi per bypassare questo limite.

Critiche e Attese

Lo sviluppatore Luke Dashjr è uno dei principali critici dell’abolizione del limite di 80 byte su OP_RETURN. Ha definito il piano

“un’assurdità totale”

, descrivendolo come un attacco diretto alla rete. Dashjr avverte che allentare le restrizioni sui dati potrebbe inondare la blockchain di spam.

Adozione di Bitcoin Knots

La disputa ha innescato accese discussioni su GitHub, con accuse di censura e un notevole incremento nelle adozioni di Bitcoin Knots ad aprile. Knots è una build alternativa di nodo full derivata da Bitcoin Core e ottimizzata per un controllo più dettagliato. Rispetto a Bitcoin Core, Knots offre **funzionalità espanse**, **patch aggiuntive** e controlli più accurati sulla politica del mempool, che governano quali transazioni un nodo relaziona o archivia. Il 1° aprile, erano visibili 674 nodi Knots, mentre oggi il loro numero ha raggiunto 1.006.

Situazione dei Nodi di Bitcoin

Tuttavia, nonostante tale crescita, Bitcoin Core rimane il client predominante. Alle 16:00 EST di sabato, erano raggiungibili 20.213 nodi pubblici di Bitcoin Core. Su un totale di 21.326 nodi pubblici, Core rappresenta il 94,78%, mentre Knots si attesta intorno al 4,72%.

Possibili Conseguenze

Se un nodo Knots decidesse di non relazionare ciò che considera spam, come dati OP_RETURN sovradimensionati, un nodo Core potrebbe comunque propagare quelle transazioni, purché rispettino le regole di consenso di Bitcoin e i parametri del mempool di Core. Anche se Knots dovesse emergere come client dominante e rifiutasse di relazionare transazioni valide secondo il consenso, come grandi payload OP_RETURN o Ordinals, i nodi Core, supportati dalla rimanente minoranza di pari e minatori, potrebbero comunque garantire il completamento di quelle transazioni.

Politiche di mining permissive nei nodi Core porterebbero infine a includere le transazioni nei blocchi, sebbene la propagazione potrebbe rallentare se Knots fosse predominante e controllasse la maggior parte delle relazioni. Inoltre, anche in questo scenario ipotetico, Knots non diventerebbe “Bitcoin” semplicemente per il numero di nodi; finché sia Knots che Core rispettano le stesse regole di consenso, entrambi rappresentano Bitcoin.

Un client cessa di allinearsi con Bitcoin solo quando un hard fork riscrive quelle regole e i nodi, la comunità e i minatori di Bitcoin decidono quale catena considerare la più lunga e con il maggior PoW come il libro mastro autentico. Pertanto, mentre il numero di nodi di Knots è interessante, rimane insufficiente a ostacolare la conservazione dei dati, anche nel caso in cui il limite di OP_RETURN venga sollevato.

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