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Panoramica sulle Licenze OTC per le Criptovalute: Differenze nella Conformità alle Leggi di Hong Kong, dell’UE e degli Stati Uniti

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Il Ruolo dei Trader OTC nel Mercato degli Asset Virtuali

I trader OTC (over-the-counter) ricoprono un ruolo fondamentale nel mercato degli asset virtuali, specializzandosi nell’offerta di piattaforme di trading su larga scala per clienti ad alto patrimonio netto, investitori istituzionali e borse. Utilizzando meccanismi di trading personalizzati, questi operatori garantiscono il completamento di grandi transazioni senza influire sui prezzi di mercato, assicurando ai propri clienti maggiore privacy, sicurezza nelle transazioni e liquidità.

Secondo dati recenti, nel 2024 il volume di trading OTC è aumentato del 106% rispetto all’anno precedente, evidenziando una considerevole crescita dell’attività di mercato e una crescente domanda per i servizi OTC. Le stablecoin, in particolare, rappresentano circa il 95% del volume di trading, con un incremento annuale del 147%. In termini di distribuzione di mercato, l’Europa è al primo posto per le transazioni OTC istituzionali, con una quota del 38,5%, seguita da Nord America, Asia e Medio Oriente, ciascuno con il 15,4%.

Sfide di Conformità per i Trader OTC

Nonostante l’espansione del mercato, i trader OTC affrontano sfide significative in termini di conformità. Il panorama normativo per le criptovalute è relativamente flessibile rispetto ai mercati finanziari tradizionali, il che introduce incertezze nella conformità in diverse regioni del mondo.

Sebbene l’ambiente normativo globale si stia lentamente inasprendo, in particolare per quanto riguarda le normative sul contrasto al riciclaggio di denaro (AML) e la verifica dell’identità del cliente (KYC), i trader OTC devono affrontare continui cambiamenti nei requisiti legali.

Inoltre, operando con transazioni di alto valore che spesso non vengono rese pubbliche, i trader OTC si espongono a rischi di manipolazione del mercato e asimmetria informativa. L’assenza di trasparenza nei prezzi impone loro di adottare misure aggiuntive per garantire equità e stabilità nelle transazioni.

La conduzione di transazioni transfrontaliere introduce anche complessità, poiché le differenze nei requisiti normativi tra le varie giurisdizioni costringono i trader OTC ad adattare costantemente le proprie strategie di conformità. In particolare, la conformità alle normative sulla protezione dei dati e le politiche sulla privacy è diventata cruciale, aumentando in tal modo i rischi di violazione per i trader. Per questo motivo, l’ottenimento di licenze adeguate è essenziale.

Stato Attuale delle Licenze per Trader OTC

A livello globale, il quadro normativo per i trader OTC non è ancora completamente unificato. Tuttavia, paesi come Hong Kong, l’Unione Europea e gli Stati Uniti stanno sviluppando legislazioni pertinenti. Di seguito, esamineremo la situazione legislativa di queste regioni una per una.

In febbraio 2024, il Financial Services and Treasury Bureau (FSTB) di Hong Kong ha pubblicato un documento di consultazione legislativa sui servizi OTC per asset virtuali, proponendo un sistema di licenze per i trader OTC attraverso l’Anti-Money Laundering and Counter-Terrorist Financing Ordinance (AMLO). Questo nuovo quadro normativo è previsto per l’introduzione imminente.

La proposta prevede che tutte le aziende che offrono servizi OTC di trading di asset virtuali, inclusi i trader OTC, debbano richiedere le relative licenze presso il Customs and Excise Department (CCE) di Hong Kong e rispettare rigorosamente i requisiti di conformità.

Entro aprile 2025, la legislazione sarà ancora in fase di consultazione con dettagli finali da annunciare. I trader OTC dovranno implementare rigorose politiche anti-riciclaggio e di verifica dell’identità del cliente per evitare l’uso dei loro servizi per attività illegali.

In Europa, la legge MiCA fornisce un quadro normativo unificato per i fornitori di servizi di asset crittografici (CASPs), inclusi i trader OTC. Questi ultimi devono ottenere una licenza di fornitore di servizi di asset crittografici in uno Stato membro per operare nel mercato del Spazio Economico Europeo (SEE), rispettando allo stesso tempo i requisiti di conformità elevati imposti dalla legge MiCA.

Negli Stati Uniti, non esiste ancora un sistema normativo uniforme per i trader OTC, il che rende la regolamentazione dipendente dalla classificazione degli asset virtuali come titoli e dalla tipologia di attività svolte. Tuttavia, lo stato di New York ha stabilito il sistema di BitLicense, obbligando i trader OTC che operano in quella giurisdizione a ottenere la licenza e seguire le normative specifiche.

Raccomandazioni per la Conformità

Con confronti tra i sistemi di Hong Kong, dell’UE e degli Stati Uniti, emergono significative differenze che i trader OTC devono considerare attentamente. È consigliabile:

  • Istituire team di conformità specializzati per monitorare le normative locali e adattare le operazioni di conseguenza.
  • Sviluppare un framework di conformità globale per l’AML e il KYC, pur mantenendo la flessibilità per adattamenti locali.
  • Implementare procedure rigorose di due diligence del cliente in tutte le operazioni a livello globale, in particolare negli Stati Uniti e in Europa.
  • Utilizzare sofisticati sistemi di monitoraggio delle transazioni per rilevare manovre di mercato in tempo reale e garantire la trasparenza.
  • Condurre regolarmente corsi di formazione e revisioni interne per garantire che il personale sia sempre aggiornato riguardo ai requisiti di conformità.

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