Bitcoin Knots e l’Impatto sul Software di Nodi
Bitcoin Knots, un’implementazione conservativa del software di nodi nella blockchain di Bitcoin (BTC), ha sorpreso molti guadagnando terreno dopo la decisione degli sviluppatori di Bitcoin Core di ritirare il limite di dimensione dell’OP_RETURN. Questa limitazione era stata concepita per proteggere Bitcoin dall’essere utilizzato per usi non legati ai pagamenti.
Aumento dei Nodi Bitcoin Knots
Negli ultimi giorni, molti operatori di nodi Bitcoin stanno abbandonando Bitcoin Core, l’implementazione più diffusa del software per nodi, per passare a Bitcoin Knots, mantenuta da Luke Dashjr. Come dimostra il servizio di tracciamento Coin Dance, il numero di nodi Bitcoin Knots è aumentato in modo significativo dopo la scelta di Bitcoin Core di eliminare il limite di dimensione dell’OP_RETURN. Nelle ultime due settimane, i nodi Bitcoin Knots sono aumentati di oltre il 137%, raggiungendo un massimo storico di 1.890 nodi.
Attualmente, il 5,46% dei nodi Bitcoin utilizza Knots, rispetto al 2,72% di dieci giorni fa, come riportato in precedenza da U.Today. Anche altre implementazioni minori hanno registrato un aumento di nuovi nodi.
Modifiche e Critiche
Gli sviluppatori di Bitcoin Core hanno deciso di rimuovere il limite di dimensione dell’OP_RETURN – una misura dei dati che possono essere associati a una transazione Bitcoin – per rendere Bitcoin adatto a usi oltre ai pagamenti. Con una dimensione dell’OP_RETURN più grande, Bitcoin sarà in grado di gestire nuove categorie di dati, come immagini, testi e altri contenuti. La riforma è stata sostenuta da figure come Peter Todd e dal team di BlockStream.
Tuttavia, i sostenitori di una visione più conservatrice di Bitcoin temono che un cambiamento così radicale nella progettazione della rete possa compromettere l’unicità di Bitcoin, trasformandolo in un’altra altcoin. Ad esempio, il CEO di JAN3, Samson Mow, ha espresso critiche all’aggiornamento.
La Natura Decentralizzata di Bitcoin
Essendo Bitcoin una rete decentralizzata e open-source, non esiste un client “ufficiale”, e ogni operatore di nodo può scegliere quale software utilizzare. Sebbene il passaggio a implementazioni minori possa essere visto come un atto di opposizione al cambiamento, moltissime di queste implementazioni sono o non vengono mantenute o sono gestite da un numero limitato di persone, come ha evidenziato il veterano di Bitcoin Jameson Lopp su X.
Il cambiamento è necessario, ma bisogna essere attenti a non compromettere ciò che rende unica la nostra rete.