Arresto di un Uomo in Nuova Zelanda per Frode in Criptovalute
Un uomo della Nuova Zelanda è stato arrestato per essere presumibilmente coinvolto in un’organizzazione criminale internazionale che ha rubato 265 milioni di dollari in criptovalute da sette persone.
Dettagli sull’Accusa
In un nuovo comunicato stampa, le autorità sostengono che l’uomo, residente a Wellington e non nominato, abbia partecipato a uno schema che ha fraudolentemente ottenuto criptovalute manipolando le vittime tra marzo e agosto 2024.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha accusato l’individuo di:
- racket
- cospirazione per commettere frode telematica
- cospirazione per riciclaggio di denaro
Altri dodici individui sono sotto accusa in relazione al caso, tra cui persone provenienti da Auckland e dalla California.
Operazioni Illecite e Spese
Secondo i pubblici ministeri, gli imputati avrebbero riciclato i proventi dello schema attraverso vari scambi di criptovalute, prima di spendere tali fondi per acquistare beni di lusso, tra cui:
- borse
- vestiti
- automobili
- orologi
- servizi di sicurezza
- case in affitto
- intrattenimento costoso in discoteche
Storia dell’Organizzazione
Altri membri del gruppo sono stati recentemente arrestati e accusati dal DOJ. Secondo rapporti precedenti, l’organizzazione disponeva di un team di supporto composto da hacker, telefonisti, organizzatori, riciclatori di denaro e ladri d’abitazione. Il team operava già dall’ottobre 2023.
“Lo scorso anno, due membri del gruppo, Malone Lam e Jeandiel Serrano, sono stati arrestati e accusati in relazione a un complotto che ha visto rubare 230 milioni di dollari in criptovalute da una vittima e tentare successivamente di riciclare i fondi utilizzando metodi avanzati.