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Crenshaw della SEC avverte: l’agenzia gioca a ‘Jenga normativo’ con le criptovalute

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Caroline Crenshaw e il Gioco di Jenga Normativo

Caroline Crenshaw, l’unica Commissaria Democratica della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, ha avvertito che l’agenzia sta “giocando a un gioco di Jenga normativo” con il suo approccio all’industria delle criptovalute e alla regolamentazione del mercato sotto l’amministrazione Trump. Durante un intervento il 19 maggio all’evento SEC Speaks, la Commissaria ha esposto le sue preoccupazioni riguardo a quello che ha definito un pericoloso smantellamento di “regole discrete ma interconnesse” che governano le criptovalute e il mercato in generale.

Il Rischio di Crollo

Ha paragonato la stabilità del mercato a una “torre di Jenga”, costruita con cura nel corso degli anni dalle regole dell’agenzia, la quale rischia di crollare se alcuni di questi principi vengono rimossi. In aggiunta a una lamentabile perdita di personale, Crenshaw ha affermato che la SEC ha utilizzato la guida del personale per annullare efficacemente le regole senza un’analisi adeguata o un commento pubblico, in particolare in relazione alle criptovalute.

Rinuncia all’ Enforcement

“Le nostre dichiarazioni su queste questioni relative alle criptovalute equivalgono a un occhiolino e un cenno per far capire che non intendiamo applicare rigorosamente le nostre leggi in determinate situazioni specifiche,” ha affermato la Commissaria. Ha anche aggiunto che il regolatore ha abbandonato le azioni di enforcement, soprattutto nei mercati delle criptovalute, creando quella che ha ribattezzato “regolamentazione per non-enforcement“.

Preoccupazioni sulla Reputazione e Credibilità

“Sono profondamente preoccupata per l’abbandono da parte della Commissione di vaste aree del nostro programma di enforcement,” ha concluso Crenshaw. Lei è l’ultima commissaria democratica rimasta alla SEC e ha menzionato che il “cambio di rotta” dell’agenzia è problematico per diversi motivi, tra cui danneggiare la propria reputazione in tribunale, minare la credibilità e suscitare dubbi sulla stabilità della “giurisprudenza consolidata e fondamentale”.

Rischi Persistenti nel Settore delle Criptovalute

“Quei rischi non sono scomparsi; tuttavia, le richieste di un serio controllo normativo sono molto più silenziose in questo periodo,” ha evidenziato, avvertendo che non affrontare questi rischi e complessità potrebbe portare a ripetere lezioni dolorose, considerando che le criptovalute sono sempre più integrate nella finanza tradizionale.

Opinioni Contrapposte

In contrasto, i commissari repubblicani della SEC hanno applaudito l’approccio dell’agenzia nei confronti del settore delle criptovalute. Paul Atkins, presidente della SEC, ha dichiarato che “i mercati delle criptovalute sono stati stagnanti nel limbo della SEC per anni”, sostenendo che l’agenzia non dovrebbe essere coinvolta nel soffocare l’innovazione delle imprese cripto.

La Commissaria Hester Peirce, che guida il Crypto Task Force della SEC, ha affermato che l’approccio dell’agenzia sotto l’amministrazione Biden ha “evitato una corretta pratica normativa e necessita di una correzione”. Ha anche ribadito che le criptovalute non rientrano nel campo di applicazione delle leggi sui titoli, poiché “la maggior parte delle criptovalute disponibili sul mercato” non possono essere considerate titoli.

Conclusione

“Anche se una vasta gamma di beni cripto scambiati oggi nei mercati secondari era inizialmente offerta e venduta sotto forma di contratto di investimento, chiaramente non vengono più comprati e venduti come transazioni di titoli. Molti di questi beni cripto hanno una loro funzionalità,” ha spiegato. Il Commissario Mark Uyeda ha reiterato il sentimento dei suoi colleghi, affermando che la SEC “dovrebbe impegnarsi per garantire che la regolamentazione per enforcement non venga utilizzata come strumento per la formulazione di politiche future.”

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