Furto di Criptovalute a Londra
Un turista statunitense ha subito un furto di oltre $123.000 in criptovalute dopo essere stato preso di mira in un presunto furto premeditato nel West End di Londra, al termine di una serata in città.
Dettagli dell’Incidente
Jacob Irwin-Cline, originario di Portland, Oregon, si trovava a Londra per un breve soggiorno di due giorni. Dopo aver lasciato The Roxy, un nightclub di Soho, ha chiamato un Uber intorno all’1:30 del 9 maggio. Secondo quanto riportato dalla polizia, un autista, che conosceva il suo nome dall’app, lo ha intercettato.
“Il tipo sembrava davvero tranquillo, molto gentile,” ha raccontato Irwin-Cline.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza del nightclub, richieste successivamente da Irwin-Cline, hanno mostrato che era entrato in una berlina scura invece di un Toyota Prius come indicato nella sua app Uber.
Il Rischio della Scopolamina
L’autista gli ha poi offerto una sigaretta, ritenuta contenere scopolamina, un sedativo che provoca svenimenti mantenendo, tuttavia, le vittime coscienti e suggestionabili.
“Ho detto che avevo smesso di fumare, ma lui ha insistito: ‘Oh, dai’. Ho risposto: ‘Certo, se vuoi legare su una sigaretta,'” ha spiegato Irwin-Cline.
Sotto l’influenza, Irwin-Cline ha involontariamente fornito il codice di accesso del suo telefono e l’accesso ai suoi account di criptovaluta prima di essere abbandonato in una zona sconosciuta di Londra.
Conseguenze e Investigaione
Le autorità hanno confermato che gli aggressori sono riusciti ad accedere al suo portafoglio attraverso un login forzato al suo conto Revolut. Questo incidente è l’ultima manifestazione in Europa di un cosiddetto “wrench attack”, termine usato per descrivere le minacce fisiche che costringono le vittime a cedere le proprie criptovalute.
Irwin-Cline ha stimato le sue perdite totali in criptovalute a $123.000, comprendenti $72.000 in token XRP, circa $50.000 in Bitcoin e diverse posizioni in monete più piccole, che sono state svuotate. Ha anche dichiarato di non credere di essere stato specificamente preso di mira, definendo l’aggressore “fortunato” di aver trovato “un po’ di ricchezza” da lui accumulata.
È in corso un’indagine e non sono ancora stati effettuati arresti. Decrypt ha contattato le autorità competenti per ulteriori commenti. Articolo modificato da Sebastian Sinclair
