Ripresa della Produzione di Blocchi di Stacks
La soluzione blockchain Layer 2 di Bitcoin, Stacks, ha annunciato il 24 maggio la ripresa della produzione di blocchi, avendo risolto problemi legati a un comportamento anomalo nella logica di sincronizzazione della mempool dello stacks-node.
Aggiornamento Necessario per gli Operatori dei Nodi
In un aggiornamento condiviso tramite X, Stacks ha raccomandato a tutti gli operatori dei nodi, in particolare miner e firmatari, di aggiornare i loro nodi alla versione 3.1.0.0.11. Tuttavia, la soluzione Layer 2 ha anche avvisato di possibili degradazioni occasionali nella produzione di blocchi fino a quando tutti i miner e i firmatari non completeranno l’aggiornamento.
Identificazione del Problema
L’annuncio che richiedeva agli operatori dei nodi di passare all’ultima versione è arrivato poche ore dopo che gli sviluppatori principali avevano indicato di aver identificato il potenziale motivo del problema.
“Il bug risale al 2020 e riguarda un comportamento anomalo nella logica di sincronizzazione della mempool dello stacks-node, che causa a alcuni nodi di restituire messaggi impropri in risposta alle chiamate RPC utilizzate dalla sincronizzazione della mempool.”
Il team di Stacks ha spiegato che gli stacks-node che invocano quella chiamata RPC presentano una logica che si comporta in modo anomalo, provocando l’irrispondenza nella loro rete. Questo non era stato un problema fino a quando non si è verificato un maggiore flusso di dati attraverso alcuni recenti blocchi.
Compatibilità e Previsioni Future
Secondo le scoperte preliminari, l’ultimo aggiornamento è compatibile con le directory di chainstate dalla versione 3.x.x.x.x. Si prevede che il rilascio dell’aggiornamento risolva finalmente il problema, riconosciuto inizialmente da Stacks il 18 aprile.
In quell’occasione, il team aveva assicurato che una “semplice patch” avrebbe risolto la questione e che gli operatori dei nodi non avrebbero dovuto intraprendere azioni. Tuttavia, un ritardo nella produzione di blocchi legato a un fork di Bitcoin al blocco 897442 ha spinto gli sviluppatori a avviare un’altra indagine il 19 maggio.
Dopo aver visto il 70% dei firmatari ripristinarsi a una versione precedente della chainstate, la produzione normale della blockchain è ripresa, ma gli sviluppatori hanno segnalato un altro ritardo quattro giorni dopo.