Adam Back e l’Identità di Satoshi Nakamoto
Adam Back, CEO di Blockstream, è convinto che Hal Finney, il defunto cypherpunk, non possa essere Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore di Bitcoin. Back ha citato un post di blog di Jameson Lopp, CTO di Casa, che sostiene di aver presentato prove che dimostrano che Finney non fosse colui che ha dato vita a Bitcoin.
Le Prove di Jameson Lopp
Sebbene Finney sia stato a lungo considerato il principale candidato per l’identità di Satoshi, nel 2023 Lopp ha offerto elementi temporali che confutano questa teoria. Ad esempio, nell’aprile del 2009:
- Finney partecipò a una gara di 10 miglia a Santa Barbara.
- Satoshi corrispondeva con Mike Hearn, ex sviluppatore di Bitcoin.
Lopp ha sottolineato l’esistenza di prove fotografiche che mostrano Finney alla gara durante il periodo della corrispondenza. Inoltre, le email tra Hearn e Satoshi, pubblicate successivamente, si allineano con la cronologia della gara stessa.
La Salute di Hal Finney
Finney, noto per essere stato il primo destinatario di una transazione Bitcoin, ha visto il suo stato di salute deteriorarsi a causa della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) a partire dalla metà del 2010, dopo essere stato diagnosticato nel 2009. Anche se il creatore di Bitcoin era attivamente presente online nell’agosto del 2010, il che sarebbe stato praticamente impossibile dato che, a quel punto, Finney era in grado di digitare solo sporadicamente.
Contributi di Satoshi Nakamoto
Nel frattempo, Satoshi continuava ad apportare contributi al codice e a partecipare attivamente a discussioni nei forum, suggerendo che avesse sufficiente destrezza e concentrazione mentale. Back, sostenitore di questa posizione, continua a dichiarare di non essere lui stesso il creatore della criptovaluta originale.
Altre Teorie sull’Identità di Satoshi
Il crittografo britannico, citato nel white paper di Bitcoin, è stato tra i principali sospettati dell’identità di Satoshi per anni. Recentemente, come riportato da U.Today, l’ex CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha anche ipotizzato che Bitcoin potrebbe essere stato creato da un’intelligenza artificiale del futuro.