La Ethereum Foundation e il prestito in GHO
La Ethereum Foundation (EF) ha preso in prestito 2 milioni di dollari in GHO, una stablecoin decentralizzata sviluppata da Aave, in una mossa che segna un coinvolgimento più profondo con le strategie di finanza decentralizzata (DeFi). In un post su X datato 29 maggio, il fondatore di Aave, Stani Kulechov, ha annunciato che la fondazione ha preso in prestito 2 milioni di dollari in token GHO.
“L’EF non solo sta fornendo ETH ad Aave, ma sta anche prendendo in prestito da Aave,” ha commentato Kulechov, descrivendo questa operazione come “il ciclo completo di DeFi.”
GHO è una stablecoin decentralizzata e sovra-collateralizzata nata dal Protocollo Aave. A differenza delle stablecoin centralizzate, GHO è governata dall’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) di Aave, che gestisce i tassi d’interesse, i requisiti di collateralizzazione e la selezione dei facilitatori.
Impatto sull’ecosistema DeFi
Questa mossa evidenzia il crescente coinvolgimento dell’EF con l’ecosistema DeFi e il suo passaggio verso strategie di tesoreria più sofisticate. La fondazione non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Investimenti pregressi nella DeFi
La decisione della fondazione di prendere in prestito GHO segue un investimento pregresso di 120 milioni di dollari in vari protocolli, segnando un cambiamento nel modo in cui gestisce le proprie partecipazioni in criptovalute. A febbraio, l’EF ha investito 45.000 Ether in diversi protocolli DeFi, tra cui Aave, Spark e Compound. All’epoca, l’Ether valeva circa 120 milioni di dollari.
Kulechov ha definito questo investimento “la più grande allocazione in DeFi” della fondazione.
Grazie a tale iniziativa, il fondatore di Aave ha dichiarato che DeFi trionferà, esprimendo ottimismo dopo che l’EF ha aggiunto liquidità al protocollo. Oltre a Kulechov, membri della comunità hanno anche accolto con favore la mossa, supportando il rinnovamento nella gestione delle partecipazioni in ETH dell’EF. Un membro della comunità ha etichettato lo sviluppo come una vittoria, affermando che la fondazione dovrebbe “continuare su questa strada”, mentre un altro utente su X ha sottolineato che sarebbe positivo se l’EF continuasse a utilizzare i propri fondi in questo modo.
Critiche alla fondazione per la vendita di Ether
A gennaio, membri della comunità Ethereum hanno esortato la fondazione a esplorare alternative alla vendita di ETH per il finanziamento operativo. Sono stati suggeriti strumenti DeFi come lo staking e il prestito di stablecoin garantite dall’ETH.
Eric Conner, co-autore di EIP-1559, ha criticato la pratica della vendita di ETH, sostenendo che il principale utilizzo della fondazione sembra consistere nella svendita delle proprie partecipazioni, definita “insana” e sollecitando l’EF a considerare lo staking o l’utilizzo della DeFi invece di vendere.
Anthony Sassano ha proposto che l’EF metta in staking una parte del proprio ETH per vendere i premi da staking. Inoltre, un membro della comunità ha suggerito di utilizzare Aave per prendere in prestito stablecoin contro le proprie partecipazioni.