Richiesta di Licenza Bancaria da Parte di Ripple
Il gigante delle criptovalute Ripple ha avviato la richiesta per una licenza bancaria nazionale negli Stati Uniti, seguendo un’iniziativa simile da parte di Circle, leader nel settore delle stablecoin. L’ottenimento di questa licenza consentirebbe alle aziende di criptovalute di elaborare i pagamenti in modo più rapido e di ridurre i costi, bypassando le banche intermediarie, aumentando così la legittimità del settore dopo anni di incertezze normative.
La licenza di Ripple deve essere approvata dall’Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC), un importante ente regolatore bancario.
Accesso all’Infrastruttura dei Pagamenti
Inoltre, la società fintech sta cercando di ottenere un conto Master presso la Federal Reserve, il che le permetterebbe di accedere all’infrastruttura dei pagamenti della banca centrale e di detenere direttamente le sue riserve di stablecoin.
Dettagli sulla Richiesta di Licenza
L’entusiasta di XRP, Wrathofkahneman, ha informato la comunità crypto che la richiesta di licenza bancaria di Ripple all’OCC è ora disponibile, con il Volume 1 che rappresenta la pubblicazione pubblica. Questa richiesta offre alcuni indizi sulle intenzioni e sulla struttura di Ripple.
Wrathofkahneman ha continuato a condividere le sue deduzioni dalla pubblicazione della richiesta di licenza bancaria. Secondo lui, Ripple sta cercando di costituire una banca fiduciaria nazionale regolata dall’OCC, con un focus sul banking B2B e sull’infrastruttura.
La richiesta di Ripple afferma: “Ripple Labs, in qualità di sponsor, propone di formare Ripple National Trust Bank, una nuova banca fiduciaria nazionale da costituire dall’Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC).”
La Trust Bank avrà sede a New York e sarà una filiale interamente controllata da Ripple Labs. Una volta costituita, “condurrà attività che completano la stablecoin di Ripple (RLUSD) e altre attività di pagamento, inclusa la gestione delle riserve di stablecoin e servizi fiduciari correlati.”
La Trust Bank avrà un consiglio di amministrazione composto da cinque membri, tra cui il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty. Sebbene nella richiesta non sia stata menzionata XRP, Wrathofkahneman specula che nulla impedisca future integrazioni di XRP.