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AgriFORCE utilizza gas naturale per alimentare 120 impianti di mining di criptovalute

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Iniziativa Innovativa di AgriFORCE

L’azienda agricola canadese AgriFORCE Growing Systems Ltd. ha avviato un’iniziativa per sfruttare il gas naturale in eccesso, utilizzandolo per alimentare 120 impianti di mining di Bitcoin. La sede è situata a Berwyn, Alberta, sviluppata in collaborazione con il fornitore di energia BlueFlare Energy.

Il sito attinge a 425 kilowatt (kW) per 32 petahash al secondo (PH/s) di potenza di calcolo, come comunicato da AgriFORCE martedì.

Utilizzo del Gas in Eccesso

Il progetto sfrutta il gas in eccesso, ovvero gas naturale che non può essere immediatamente portato sul mercato. Questo può accadere per ragioni economiche o per limitazioni fisiche nell’estrazione.

Inoltre, AgriFORCE ha firmato una lettera di intenti vincolante con BlueFlare per l’apertura di altri due siti a Oyen e Hinton, replicando il modello di Berwyn.

“Non aspettiamo permessi o aggiornamenti della rete: convertiamo il gas in computazione in settimane, non in anni,” ha dichiarato il CEO di AgriFORCE, Jolie Kahn.

Strategia di Mining e Crescita Aziendale

AgriFORCE ha comunicato di aver già estratto 7 Bitcoin, dal valore di circa $735.000. L’azienda prevede di trattenere fino alla metà della criptovaluta nel suo tesoro di Bitcoin, mentre l’altra metà sarà reinvestita per l’espansione delle operazioni.

Andamento delle Azioni di AgriFORCE

Le azioni di AgriFORCE hanno visto un aumento dell’1,85% martedì, chiudendo a $1,10. Tuttavia, le azioni hanno registrato una diminuzione di oltre il 53% dall’inizio dell’anno, secondo Google Finance.

Durante l’anno fiscale che per AgriFORCE si conclude nel 2024, i ricavi hanno mostrato un incremento del 317% su base annua, mentre l’utile netto è aumentato di oltre il 66%.

Costi e Tendenze nel Mining di Bitcoin

Con l’aumento dei costi legati al mining di Bitcoin, i miner sono incentivati a cercare alternative per mantenere bassi i costi operativi. Un rapporto della società di ricerca TheMinerMag ha indicato che il costo per la produzione di un singolo Bitcoin si attestava a $64.000 nel primo trimestre di quest’anno, con previsioni di un ulteriore aumento a $70.000 entro la fine del secondo trimestre del 2025.

Inoltre, un rapporto recente ha evidenziato che la dipendenza dei miner da fonti tradizionali di elettricità, come quelle basate sul carbone, sta diminuendo, mentre cresce l’adozione delle energie rinnovabili, che si stima aumentino a un tasso medio del 5,8% annuo.