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Alchemy Pay integra lo stablecoin USD1 di World Liberty Financial

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Introduzione di USD1 da parte di Alchemy Pay

Alchemy Pay ha introdotto il supporto per USD1, uno stablecoin ancorato al dollaro statunitense sviluppato da World Liberty Financial. Questa integrazione, annunciata tramite un comunicato stampa del 30 maggio, offre agli utenti di tutto il mondo un accesso semplificato a questo asset in rapida crescita, permettendo l’acquisto di USD1 in 173 paesi attraverso opzioni di pagamento fiat comunemente utilizzate, come Visa, Mastercard, Apple Pay, Google Pay, portafogli mobili e bonifici bancari locali.

Caratteristiche di USD1

Lanciato a marzo da WLFI e gestito da BitGo Trust Company, un custode regolamentato secondo le leggi statunitensi, USD1 è rapidamente diventato il settimo stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato, con un valore attuale di 2,15 miliardi di dollari, come riportato da DeFiLlama. È progettato per mantenere un rapporto di 1:1 con il dollaro statunitense e viene supportato da Treasury americani.

Alchemy Pay vanta un’infrastruttura di pagamento che supporta oltre 300 canali fiat e detiene diverse licenze normative, incluse nove licenze di Money Transmitter negli Stati Uniti. Il suo obiettivo principale è facilitare il passaggio da fiat a criptovaluta per utenti di tutto il mondo.

Impatto sul mercato e collaborazioni

L’introduzione di USD1 semplifica l’accesso a questo asset digitale, sia per gli investitori istituzionali che per gli utenti individuali. WLFI, l’azienda dietro USD1, gestisce anche una piattaforma di finanza decentralizzata influenzata dalla visione economica dell’ex presidente Donald Trump, e mira a migliorare l’accesso pubblico a DeFi fornendo strumenti conformi alle normative. Il lancio di USD1 rappresenta un passo cruciale nel raggiungimento di tale ambizioso obiettivo.

I principali exchange come Binance, Bitget, KuCoin, MEXC e HTX hanno elencato USD1 solo pochi mesi dopo il suo lancio. Inoltre, per espandere l’adozione di USD1 nelle applicazioni DeFi e consentire trasferimenti sicuri su più blockchain, WLFI ha collaborato con Chainlink (LINK) per integrare il suo protocollo di interoperabilità cross-chain.

Considerazioni politiche e investimento istituzionale

Tuttavia, nonostante il crescente slancio, USD1 è stato anche oggetto di attenzione politica. Il 23 maggio, tre senatori statunitensi hanno presentato emendamenti al GENIUS Act, evidenziando possibili conflitti di interesse legati al legame di Trump con WLFI. I legislatori hanno anche chiesto chiarimenti sulle interazioni di WLFI con l’amministrazione Trump avvenute all’inizio di maggio.

In risposta, il consulente legale di WLFI ha difeso le operazioni del progetto, sottolineando il rispetto degli standards finanziari statunitensi.

Nel contempo, l’interesse istituzionale per USD1 continua a crescere, come dimostra l’annuncio della società di investimenti con sede ad Abu Dhabi, MGX, che ha recentemente dichiarato di utilizzare lo stablecoin per finanziare un investimento di 2 miliardi di dollari in Binance, confermando così la sua utilità sul mercato.