Arresto di un Sospetto Frodatore di Criptovalute
Un uomo portoghese sospettato di aver orchestrato frodi nel settore delle criptovalute e delle carte di credito per un valore di 580 milioni di dollari (circa 500 milioni di euro) è stato arrestato a Bangkok, in Thailandia.
Identità e Cattura
L’individuo, identificato come Pedro M., 39 anni, è stato avvistato per la prima volta in un centro commerciale di lusso da un giornalista portoghese in vacanza nella città. Sebbene il cognome di Pedro non sia stato confermato da Khaosod, il suo profilo e le immagini corrispondono a quelle di Pedro Mourato, noto nei media portoghesi.
Le autorità thailandesi affermano di aver confermato la sua identità utilizzando il riconoscimento facciale e i dati biometrici. La polizia ha inviato oltre 10 investigatori in abiti civili per perquisire il centro commerciale. Pedro M. è stato trovato mentre effettuava una chiamata sul suo smartphone, con un’espressione “tesa”.
Dettagli sulla Residenza e Attività Illegali
La polizia riferisce che Pedro, nato a Lisbona, vive in Thailandia dal 2023. Era riuscito a evitare un mandato di arresto iniziale emesso dopo il suo primo ingresso nel paese e vi era rimasto. Tuttavia, si trovava lì illegalmente, avendo fallito nel rinnovare il suo visto o nel registrare ufficialmente il suo indirizzo.
Si dice che abbia continuato la sua attività fraudolenta in Thailandia, presumibilmente truffando investitori per oltre 1 milione di baht (circa 30.800 dollari) mentre si trovava a Bangkok.
Implicazioni Globali e Arresti Recenti
Citando i database di Interpol, Khaosod riporta che Pedro è stato implicato in frodi a livello globale, in Portogallo, Europa, Filippine e Thailandia.
Fuggire in Thailandia potrebbe non essere una strategia efficace per evitare punizioni per crimini legati alle criptovalute. Negli ultimi anni, la nazione del sud-est asiatico ha arrestato molti presunti criminali delle criptovalute in fuga.
A maggio, una donna vietnamita di 30 anni è stata arrestata a Bangkok per il suo coinvolgimento in una truffa di criptovalute che avrebbe ingannato oltre 2.600 vittime, causando perdite di circa 300 milioni di dollari. Ad agosto, la polizia thailandese ha arrestato un uomo sudcoreano di 33 anni all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok per il suo presunto ruolo nel riciclare criptovalute tramite lingotti d’oro per criminali internazionali.
Nella stessa settimana, il “cervello” di un altro schema fraudolento di 34 anni è stato estradato nel suo paese d’origine, la Corea del Sud. Si pensava che questo schema avesse truffato la star del K-pop Jungkook, membro dei BTS, tra molti altri.