Binance e la sua Rientro in Corea del Sud
Binance sta finalmente facendo progressi nella sua ri-entrata in Corea del Sud dopo oltre due anni di ritardi, poiché le autorità hanno riaperto la revisione dell’acquisizione a lungo bloccata della borsa locale di criptovalute Gopax.
Riapertura della Revisione
I media locali riportano che, il 14 ottobre, l’Unità di Intelligenza Finanziaria della Corea del Sud ha ripreso la revisione della richiesta di cambio esecutivo di Gopax, che funge da revisione proxy della qualificazione di Binance come azionista di maggioranza. Si dice che i funzionari dell’agenzia stiano valutando il rapporto in modo favorevole e che l’approvazione potrebbe essere concessa entro la fine del 2025.
Attualmente, la Corea del Sud non ha un quadro giuridico separato per la revisione dell’idoneità degli azionisti di maggioranza nelle borse di asset virtuali. Invece, i regolatori si basano sui rapporti di cambio esecutivo per valutare l’idoneità dei principali stakeholder.
Acquisizione di Gopax
Binance ha presentato per la prima volta il rapporto di cambio insieme a Gopax nel marzo 2023, meno di un mese dopo aver acquisito una partecipazione del 67%, che di fatto la rendeva il maggiore azionista della borsa. Tuttavia, a quel tempo, i regolatori hanno bloccato il processo di revisione, spegnendo così le speranze di Binance di entrare in Corea del Sud, a causa delle preoccupazioni che la borsa potesse rappresentare rischi per il quadro anti-riciclaggio del paese.
“Le preoccupazioni riguardavano i problemi legali in corso della borsa negli Stati Uniti.”
La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, guidata all’epoca dall’ex presidente Gary Gensler, insieme alla Commodity Futures Trading Commission, aveva accusato Binance di offrire titoli non registrati e di non implementare controlli adeguati sui beni dei clienti.
Problemi Legali e Ritorno di Binance
Separatamente, il Dipartimento di Giustizia e il Dipartimento del Tesoro hanno accusato la borsa di violare le leggi anti-riciclaggio, portando a un accordo multimiliardario alla fine del 2023 che ha anche portato alle dimissioni del fondatore di Binance, Changpeng Zhao, come amministratore delegato.
Con queste preoccupazioni ora risolte e un’amministrazione favorevole alle criptovalute guidata dal presidente Lee Jae-myung al potere, i regolatori sudcoreani hanno iniziato ad adottare una posizione più aperta verso la regolamentazione degli asset digitali, il che sembra aver influenzato l’ultima mossa della FIU.
Intervento di Binance e Situazione di Gopax
Binance ha acquisito Gopax nel 2023 dopo che la borsa ha affrontato una grave crisi di liquidità, quando il suo partner DeFi, Genesis Global Capital, ha dovuto congelare i beni dei clienti bloccati nel prodotto di deposito GoFi di Gopax. GGC ha dovuto presentare istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 nel gennaio 2023 a seguito delle conseguenze di FTX, a causa del suo profondo coinvolgimento con FTX e la sua società sorella, Alameda Research.
Milioni di fondi dei clienti sono rimasti bloccati durante la crisi, il che ha spinto Binance a intervenire con piani per iniettare capitale e ripristinare i prelievi come parte della sua iniziativa di recupero del settore. Per Binance, è stata anche una mossa che avrebbe aiutato a ricostruire la fiducia nei mercati regionali e a ristabilire la sua presenza in Corea del Sud dopo aver lasciato il paese nel 2021.
Regolamentazione delle Criptovalute in Corea del Sud
Gopax è una delle cinque borse di criptovalute in Corea del Sud attualmente autorizzate a offrire servizi di cambio contante-crypto in conformità con le normative locali. La legge sudcoreana richiede alle borse di criptovalute di attuare un rigoroso processo di due diligence e finora nessuna borsa straniera ha ricevuto questa licenza.