Modifiche al Codice di Bitcoin Core
Dopo un lungo e acceso dibattito pubblico sui potenziali effetti, Bitcoin Core ha integrato nel proprio codice una modifica che solleva le protezioni per filtrare le transazioni di dati non finanziari per impostazione predefinita. Queste modifiche, che saranno implementate nella prossima versione del client Core, hanno suscitato un intenso confronto sul futuro del progetto.
Decisioni e Controversie
Bitcoin Core, l’implementazione leader del software per nodi completi di Bitcoin, ha preso una decisione definitiva riguardo alla discussione in corso sulla rimozione dei filtri esistenti, permettendo così agli utenti di includere transazioni non finanziarie nella blockchain. Le modifiche recentemente fuse, proposte dallo sviluppatore Gregory Sanders, eliminano la limitazione della dimensione del portatore di dati da 80 byte, consentendo una dimensione illimitata per il campo OP_RETURN.
Gli utenti hanno comunque la possibilità di impostare manualmente questo limite, sebbene l’opzione sia ora deprecata e potrebbe essere rimossa in un aggiornamento futuro di Bitcoin Core. Questa situazione ha scatenato una serie di reazioni da parte di chi si oppone a tali cambiamenti, con critiche particolarmente incisive nei loro confronti.
Bitcoin Mechanic di Ocean Mining ha affermato che, con queste modifiche, tutte le difese di Bitcoin contro l’invasione del ‘fiat-creep’ erano venute meno, esortando i bitcoiners a diventare l’ultima linea di difesa. “Se i bitcoiners non riconoscono cosa sta accadendo e continuano a seguire la direzione di Core, le fondamenta saranno compromesse e il destino di Bitcoin sarà segnato. Bitcoin può teoricamente sopravvivere anche a sviluppatori malintenzionati che agiscono contro i nodi.”
Preoccupazioni sul Futuro di Bitcoin
In precedenza, il CEO di JAN3, Samson Mow, aveva lanciato preoccupazioni riguardo a queste modifiche, evidenziando che Bitcoin Core era divenuto “un rischio per Bitcoin”. A maggio, Mow aveva sottolineato che il dibattito su questo tema fosse indicativo della necessità di un fork del software. “Se esiste un potere economico che afferma che bitcoin è denaro, questo è il modo in cui potresti dimostrarlo,” ha affermato, aggiungendo che questo nuovo fork del progetto Core “fornirà una via alternativa da perseguire.”
Tale fork verrebbe finanziato attraverso sovvenzioni destinate a sviluppatori, che rimarrebbero anonimi, secondo la proposta di Mow.
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