Block Earner: Innovazione nel Settore Immobiliare
Block Earner, una fintech con sede a Sydney, ha lanciato un innovativo sistema per consentire agli australiani di acquistare case senza dover vendere il proprio Bitcoin. L’azienda ha presentato quello che definisce il primo mutuo garantito da Bitcoin in Australia, offrendo fino al 50% del valore di una proprietà come prestito per il deposito, garantito dal Bitcoin del mutuatario.
Dettagli del Mutuo Garantito da Bitcoin
La criptovaluta è custodita presso Fireblocks, una piattaforma di sicurezza per asset digitali. I rimborsi possono essere effettuati sia in contante che in criptovaluta, e i mutuatari hanno la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito senza incorrere in penali.
“I detentori di criptovalute non dovrebbero dover scegliere tra mantenere il proprio Bitcoin e acquistare una casa,” ha dichiarato Charlie Karaboga, CEO e co-fondatore di Block Earner.
Karaboga ha descritto il prodotto come “un punto di svolta” per il finanziamento immobiliare nel settore degli asset digitali, affermando: “Stiamo offrendo loro un’opzione più intelligente, un modo per far lavorare la loro criptovaluta senza rinunciarvi.”
Funzionamento del Modello
Il modello è semplice: gli utenti trasferiscono Bitcoin a un custode, prendono in prestito fino alla metà del valore della proprietà come deposito e ottengono l’importo rimanente da un prestatore tradizionale. Il prestito in Bitcoin è a interesse per un massimo di quattro anni, e Block Earner sostiene che questa struttura consente ai mutuatari di mantenere l’esposizione a BTC, evitando le implicazioni di liquidazione e fiscali legate alla vendita.
Interrogato su come gestirebbero la volatilità di Bitcoin, Karaboga ha spiegato a Decrypt che il prestito è limitato a un rapporto prestito-valore (LVR) del 60%, il che significa che l’importo preso in prestito non può superare il 60% del valore del Bitcoin messo come garanzia.
“Utilizziamo un LVR del 60%; il prestito prevede una componente di rimborso mensile e, come parte delle normative, se il prezzo scende bruscamente, Block Earner dà ai mutuatari un preavviso di 30 giorni per sistemare il LVR tramite rimborso in fiat, rimborso della garanzia o integrazione di Bitcoin,” ha affermato Karaboga.
Questo buffer, ha spiegato, aiuta a proteggere contro le fluttuazioni di prezzo e riduce il rischio di liquidazioni forzate. “Durante questo periodo di 30 giorni, o il cliente o il mercato correggono il LVR, oppure Block Earner vende solo una parte di BTC per sistemarlo,” ha aggiunto Karaboga. “La casa non è mai a rischio a causa del prezzo di Bitcoin.”
Interesse e Tendenze di Mercato
Block Earner ha registrato oltre 110 milioni di AUD (72,4 milioni di USD) di interesse da parte di mutuatari durante il suo lancio soft. Il modello dell’azienda sembra seguire le tendenze internazionali. Negli Stati Uniti, i regolatori abitativi stanno valutando se la criptovaluta possa essere considerata per l’idoneità al mutuo.
Block Earner sostiene che i detentori a lungo termine di Bitcoin e oro hanno ora un maggiore potere d’acquisto, nonostante i prezzi delle proprietà continuino a salire in termini fiat. Quando misurato in Bitcoin, il prezzo medio di una casa australiana è sceso da 627 BTC nel 2016 a solo 4,3 BTC nel 2024.
Se Bitcoin continua a superare l’inflazione mentre i prezzi delle proprietà semplicemente la seguono, Block Earner afferma che utilizzare criptovalute per accedere a beni reali “non è solo fattibile, è strategicamente valido,” e rappresenta un cambiamento in cui gli asset digitali non sono più isolati dall’economia reale.