Introduzione al progetto BOB
Il 28 maggio, il progetto ibrido Layer 2 BOB (Build on Bitcoin) ha lanciato la sezione di educazione degli utenti “BOB 101” sul proprio sito ufficiale, pubblicando il primo articolo intitolato “Cos’è un Hybrid Layer 2?” L’obiettivo di questa rubrica è consentire a un numero sempre maggiore di persone di comprendere la logica sottostante e l’architettura complessiva di BOB in modo accessibile e chiaro, nonché di illustrare come BOB realizzi la visione di Bitcoin come piattaforma Decentralized Finance (DeFi).
Il modello unico di Hybrid Layer 2 di BOB
Questo articolo si concentra sul modello unico di Hybrid Layer 2 di BOB e su come combini i vantaggi di Bitcoin e Ethereum per posizionare Bitcoin al centro del mondo DeFi. Immagina di avere una grande cassaforte piena di monete d’oro: molto sicura e praticamente infrangibile. Tuttavia, c’è un problema: questa cassaforte ti consente solo di depositare o prelevare monete d’oro, ma non di effettuare operazioni finanziarie complesse che ti permettano di guadagnare interessi. Questa è l’attuale situazione di Bitcoin.
Come tutti sanno, Bitcoin è un ottimo mezzo di conservazione del valore, ed è la blockchain e l’asset più antichi, conosciuti e sicuri nello spazio delle criptovalute. Recentemente, Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi storici, superando il traguardo di 110.000 dollari.
Limitazioni e opportunità di Bitcoin
Tuttavia, Bitcoin non ha la capacità di costruire applicazioni finanziarie complesse tramite contratti intelligenti come avviene su Ethereum, ad esempio nel caso del restaking o dei prestiti a rotazione. La stragrande maggioranza dei Bitcoin è ancora inattiva nei portafogli e non genera alcun reddito: il tasso di utilizzo del capitale da parte dei titolari di Bitcoin è quasi nullo. Come illustrato nella figura seguente, il Total Value Locked (TVL) di Bitcoin rappresenta solo lo 0,2% del suo valore di mercato, mentre il TVL di Ethereum si attesta attorno al 35%.
Questo evidenzia una differenza nell’utilizzo del capitale tra i due ecosistemi nel campo DeFi, pari a 150 volte. L’obiettivo di BOB è ridurre questo divario campando trilioni di dollari di liquidità in Bitcoin e portandoli nel settore DeFi. Bitcoin, sulla rete Bitcoin, è molto sicuro, proprio come l’oro in una cassaforte, ma quando decidi di trasferirlo su un’altra rete per guadagnare reddito, potresti incorrere in rischi.
“Se riuscissimo a rendere Bitcoin adattabile e utilizzabile in modo flessibile nel mondo DeFi, mantenendo la massima sicurezza della rete Bitcoin durante l’intero processo, il DeFi di Bitcoin potrebbe esplodere come l’ecosistema DeFi di Ethereum, o persino superarlo.”
Vantaggi del modello Hybrid Layer 2 di BOB
Il modello unico di Hybrid Layer 2 di BOB combina le forze di entrambi gli ecosistemi: la sicurezza di Bitcoin e il capitale BTC inattivo, insieme all’innovazione DeFi e alla versatilità di Ethereum. Questa combinazione mira a posizionare Bitcoin al centro del mondo DeFi, sbloccando trilioni di dollari di liquidità attualmente inattiva sulla rete Bitcoin.
Il modello unico di Hybrid Layer 2 rende BOB il miglior e più sicuro luogo per ottenere rendimenti con Bitcoin per tre motivi principali: innanzitutto, tutte le operazioni DeFi sulla rete BOB saranno garantite dalla sicurezza della rete Bitcoin stessa, piuttosto che affidarsi a terze parti, un aspetto che altre Layer 2 non offrono.
In secondo luogo, grazie al modello Hybrid Layer 2, BOB diventa la migliore piattaforma per utilizzare Bitcoin e Bitcoin Liquid Staking Tokens (LST) nel DeFi. Poiché BOB beneficia della sicurezza di Bitcoin attraverso i Bitcoin LST, si attiva un forte effetto volano auto-rinforzante: più Bitcoin LST vengono messi in staking su BOB e utilizzati nel DeFi, maggiori saranno le commissioni di transazione generate dalla rete BOB, di cui una parte sarà restituita agli staker come reddito.
Maggiore sarà la quantità di LST su BOB, maggiore sarà il reddito per gli staker, il che attirerà ulteriori LST per lo staking, aumentando ulteriormente i rendimenti.
Il ruolo dei ponti cross-chain
Come noto, i ponti cross-chain attualmente disponibili per Bitcoin si basano spesso su entità centralizzate, come Wrapped Bitcoin (wBTC), la cui sicurezza dipende dalla correttezza e dalla gestione di queste organizzazioni centralizzate. Ciò comporta un rischio significativo legato alla centralizzazione: se un’entità sfugge al controllo, i tuoi beni potrebbero andare persi. Il ponte BitVM introduce un meccanismo di sicurezza superiore: finché il BTC L1 rimane sicuro e c’è almeno un nodo onesto nella rete in grado di gestire le dispute on-chain, gli utenti possono depositare e prelevare BTC in sicurezza senza dover fare affidamento su aziende o organizzazioni per proteggere i loro beni.
Eliminare completamente la necessità di ponti cross-chain di terze parti nelle applicazioni Bitcoin DeFi rappresenta un passo cruciale per liberare il potenziale di trilioni di dollari di Bitcoin nel mercato DeFi.
“Il ponte BitVM ha inoltre consolidato la posizione di BOB come punto di riferimento per il Bitcoin DeFi, offrendo un modo sicuro e a bassa fiducia per le operazioni DeFi e di prestito in Bitcoin.”
Conclusione
In futuro, qualsiasi rete blockchain in grado di interagire con la rete Bitcoin — come Solana, Tron, Sui, Polkadot, ecc. — potrà connettersi alla rete BOB tramite il ponte BitVM, garantendo transazioni più semplici e sicure, grazie alla salvaguardia della rete Bitcoin sottostante.
Cosa significa per te il modello Hybrid Layer 2 di BOB? L’Hybrid Layer 2 di BOB ha l’ambizione di costruire un ecosistema DeFi completamente protetto dalla sicurezza della rete Bitcoin, contribuendo a sbloccare trilioni di dollari di liquidità BTC inattiva in attesa di opportunità di guadagno. Per i titolari di Bitcoin, siano essi piccoli investitori al dettaglio o grandi investitori istituzionali, per raggiungere questo obiettivo risulta fondamentale garantire la sicurezza della rete Bitcoin stessa, e tutto questo è reso possibile dal modello Hybrid Layer 2 di BOB.
