Critiche all’Operation Choke Point 2.0
Il CEO di Custodia Bank, Caitlin Long, ha dichiarato che l’infame Operation Choke Point 2.0 è ancora molto attiva, contrariamente a quanto affermato dal Vice Presidente J.D. Vance nel suo discorso sull’industria delle criptovalute. In un’intervista recente, Caitlin Long ha criticato le dichiarazioni di Vance del 28 maggio, quando ha affermato che “Operation Choke Point 2.0” è morta. Long, sostenitrice delle criptovalute, ha dissentito da questa affermazione, definendola un’esagerazione.
Strumenti di Debanking e Regolamentazione
Secondo Long, l’affermazione è inaccurata poiché, nonostante i notevoli progressi compiuti nell’industria crypto statunitense sotto l’amministrazione Trump, molti strumenti federali di debanking dell’Amministrazione Biden sono ancora in vigore. “Sfortunatamente, non è ancora morta perché gli strumenti utilizzati per colpire la nostra industria sono ancora attivi,” ha dichiarato Long in un estratto dell’intervista a Arch Public.
Operation Choke Point 2.0 è un termine ampiamente utilizzato da trader e figure di spicco dell’industria crypto per descrivere come i regolatori finanziari, durante il mandato presidenziale di Biden, abbiano cospirato per scoraggiare le banche dal fare affari con le aziende crypto, di fatto escludendo le banche dall’industria.
In quel periodo, agenzie federali come la SEC, la Federal Reserve, la FDIC e l’OCC hanno emesso dichiarazioni che evidenziavano i rischi che le banche affrontano se trattano criptovalute. In particolare, la SEC è stata accusata di perseguitare aziende crypto come Binance, Coinbase e Ripple con cause legali lunghe e regole confuse che sfumano i confini tra criptovalute e titoli.
Situazione Attuale e Critiche
Caitlin Long crede che la maggior parte di questi strumenti di debanking siano ancora in vigore all’interno dell’attuale sistema federale. Recentemente, la Federal Reserve ha ritirato le sue linee guida che avvertivano le banche sui rischi legati alle criptovalute. Anche l’OCC ha fatto lo stesso, emettendo una dichiarazione che consentirebbe alle banche di acquistare e vendere asset crypto per conto dei clienti.
Tuttavia, alcuni “strumenti di debanking” non pubblici, come la supervisione informale, la pressione durante gli esami e le lettere di sospensione della FDIC, continuano a soffocare le banche che servono il settore crypto. Fino a quando questi elementi non saranno ufficialmente invertiti o completamente smantellati, Caitlin Long insiste che l’operazione continua.
Inoltre, Long ha affermato che alcune delle persone responsabili di Operation Choke Point 2.0 sono “ancora in carica nelle industrie bancarie federali”.
All’inizio di aprile, la senatrice pro-crypto Cynthia Lummis ha criticato la Federal Reserve dopo che ha rimosso le linee guida restrittive sulle banche che detengono asset crypto, definendo tali azioni “parole vuote” poiché la Fed continua a ostacolare le banche favorevoli alle criptovalute dal ricevere conti master. Nel 2022, Caitlin Long e Custodia Bank hanno citato in giudizio la Federal Reserve, sostenendo che ha volutamente prolungato la sua domanda per un conto master per 19 mesi senza fornire alcuna risposta.