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Canaan, produttore di ASIC per Bitcoin, avvia la produzione negli Stati Uniti e abbandona il settore dell’AI

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Canaan Abbandona il Settore dell’AI e Rivoluziona la Produzione negli Stati Uniti

Canaan, produttore di circuiti integrati specifici per applicazioni di mining di Bitcoin (ASIC), ha completato un ciclo pilota di produzione negli Stati Uniti ed ha deciso di abbandonare i suoi sforzi nel settore della produzione di hardware per l’intelligenza artificiale (AI). In una dichiarazione inviata a Cointelegraph lunedì, un rappresentante di Canaan ha affermato che “abbiamo completato con successo un ciclo di produzione pilota negli Stati Uniti,” replicando le operazioni già avviate in Malesia.

L’azienda ha anche annunciato l’interruzione della sua attività di semiconduttori per l’AI, definendo questa mossa “un riallineamento strategico volto a affinare il nostro focus.” “Riteniamo che concentrare le nostre competenze core sull’infrastruttura crypto e sul mining di Bitcoin rappresenti la migliore strategia per Canaan,” ha dichiarato Nangeng Zhang, presidente e CEO di Canaan.

Strategia di Produzione e Costi

Un portavoce dell’azienda ha riconosciuto che i costi di produzione negli Stati Uniti sono più elevati, ma ha spiegato che l’iniziativa è vista non solo come una protezione contro i dazi, ma come un potenziale investimento strategico per garantire resilienza a lungo termine. Produrre più vicino al mercato nordamericano, ha aggiunto il rappresentante, aiuterà a migliorare i cicli di consegna, a rispondere più rapidamente alla domanda locale e a affrontare future trasformazioni geopolitiche o normative.

I commenti arrivano dopo recenti segnalazioni che indicano che Bitmain, Canaan e MicroBT, che insieme producono la maggior parte degli ASIC per il mining di Bitcoin nel mondo, stanno spostando la produzione negli Stati Uniti.

L’ingresso di Canaan negli Stati Uniti rappresenta un impegno a lungo termine. Il rappresentante ha sottolineato che la produzione di ASIC in territorio americano rientra in un piano strategico a lungo termine e non è solo una reazione ai dazi: “Stiamo lavorando attivamente per ottimizzare la nostra struttura dei costi svincolandoci da alternative all’estero per limitare i costi di produzione.”

L’azienda ha confermato che i suoi prodotti fabbricati in Malesia sono attualmente sottoposti a un dazio del 10%. Per quanto concerne i componenti e le materie prime importati, la seguente situazione tariffaria è ancora poco chiara, complicando la pianificazione delle spese. L’espansione di Canaan negli Stati Uniti, pertanto, “dipenderà in ultima analisi dal raggiungimento della sostenibilità commerciale attraverso un bilanciamento tra gestione dei costi, domanda dei consumatori e chiarezza sull’ambiente tariffario.”

Compliance e Sicurezza Nazionale

Canaan ha assicurato la propria compliance. L’azienda ha affrontato preoccupazioni riguardanti gli standard di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, specificando che i dispositivi spediti negli Stati Uniti sono prodotti in Malesia e certificati dalle autorità locali. Il rappresentante ha aggiunto: “Se dovessimo espandere ulteriormente la nostra produzione negli Stati Uniti, intendiamo assicurarci che le nostre operazioni siano conformi agli standard in evoluzione del paese in termini di tecnologia e sicurezza.”

Queste dichiarazioni seguono l’interruzione della consegna di migliaia di ASIC Bitmain da parte dell’Agenzia delle Dogane e della Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti nel novembre 2024, a seguito di un’indagine su Xiamen Sophgo, un progettista di chip cinese, per un presunto rapporto commerciale con Huawei, azienda di telecomunicazioni sanzionata dagli Stati Uniti. I dispositivi sono stati rilasciati solo recentemente.