Cango: Un Nuovo Attore nel Mining di Bitcoin
Cango è recentemente diventato il quarto maggiore miner pubblico di Bitcoin per hash rate. Tuttavia, dopo un recente rimpasto dirigenziale, ci si chiede se stia ora agendo come un proxy per Bitmain. Analizziamo i cambiamenti di proprietà, i legami tra i dirigenti e le connessioni nel settore per scoprire cosa sta realmente accadendo.
Traguardi e Cambiamenti di Leadership
Dopo la chiusura di un’importante acquisizione secondaria, Cango ha superato veterani del settore come Riot Platforms e Bitfarms, diventando il quarto miner di Bitcoin quotato in borsa per hash rate. Questo traguardo ha già sollevato qualche sopracciglio. Ma ciò che ha davvero catturato l’attenzione è stato ciò che è seguito: Cango ha annunciato un intero nuovo team dirigenziale, composto da esperti provenienti dal mining di Bitcoin e dalla finanza cripto. Nel frattempo, i suoi co-fondatori originali hanno volontariamente convertito le loro azioni con diritto di voto super in azioni ordinarie, segnalando un passaggio di leadership più ampio. È chiaro che non si tratta solo di un esperimento secondario nel mining: è un vero e proprio cambiamento di rotta.
Fattori Critici da Monitorare
A marzo, ho evidenziato alcuni fattori critici che gli investitori dovrebbero monitorare: l’acquisizione proposta, la dismissione della sua attività in PRC e l’accordo di approvvigionamento da 50 EH/s. Queste domande hanno trovato risposta. Ma una rimane: Cango è effettivamente diventato un proxy per Bitmain? È una domanda legittima, poiché la risposta potrebbe influenzare l’intera tesi di investimento. Se Cango fosse semplicemente una facciata per Bitmain, le preoccupazioni riguardo alla trasparenza, all’indipendenza e al rischio geopolitico avrebbero un peso maggiore. In un settore in cui quasi tutti interagiscono in qualche modo, i dettagli contano.
Struttura di Proprietà e Leadership
Per scoprirlo, ho esaminato la nuova struttura di proprietà e leadership di Cango e ho tracciato le relazioni rilevanti a monte. A partire dal comunicato stampa del 23 luglio, la parte acquirente, Enduring Wealth Capital Limited (EWCL), detiene ora il 36,73% del totale dei diritti di voto in Cango, una chiara maggioranza rispetto al 12,07% rimasto ai co-fondatori. Sotto la proposta non vincolante di marzo 2025, EWCL non solo ha ottenuto diritti di voto, ma ha anche ristrutturato il consiglio e la gestione in linea con le sue richieste. Dopo l’accordo, è stato nominato un nuovo team dirigenziale. Tra di loro, il signor Xin Jin è stato nominato Presidente del Consiglio e Direttore Non Esecutivo, e il signor Chang-Wei Chiu è entrato come Direttore. Entrambi portano con sé una notevole esperienza nel mining di Bitcoin.
Collegamenti con Bitmain e Antalpha
Più significativamente, entrambi ricoprono ruoli di alto livello in Antalpha, una società di servizi finanziari cripto con collegamenti storici a Bitmain. È qui che nasce la speculazione sul proxy. Antalpha è una piattaforma di servizi finanziari su misura per i miner, diventata pubblica a maggio. Secondo i suoi documenti SEC, Antalpha offre soluzioni di finanziamento, tecnologia e gestione del rischio. Ciò che rende questo rilevante è che Antalpha è il principale partner di prestito per Bitmain e il suo team iniziale includeva diversi ex dipendenti di Bitmain. Tuttavia, Antalpha non è di proprietà di Bitmain, e il suo recente filing IPO non menziona legami azionari attuali. Il collegamento qui si basa su una storia condivisa, esperienze personali e partnership, non su proprietà o controllo.
Speculazioni e Realtà
Quindi, ciò che vedo in Cango è un team dirigenziale con esposizione ad Antalpha, che ha una profonda familiarità operativa con i cicli di hardware, prezzi e norme di finanziamento di Bitmain. Non è difficile vedere perché le persone colleghino i punti. Una parte chiave della speculazione intorno a Cango come proxy è l’identità poco chiara di Enduring Wealth Capital. Sebbene la sua struttura di proprietà sia opaca, le associazioni passate o le sovrapposizioni nella direzione con Bitmain hanno alimentato la speculazione. Tuttavia, sulla base delle attuali divulgazioni, non esiste un legame di proprietà diretto tra Bitmain e Enduring Wealth Capital.
Conclusioni sul Settore del Mining di Bitcoin
Ciò ci porta a un punto più ampio. L’industria del mining di Bitcoin è piccola e altamente interconnessa. Il dominio di Bitmain (~82% di quota di mercato secondo un rapporto dell’Università di Cambridge) significa che quasi ogni miner, grande o piccolo, si affida a loro per ASIC o accesso alla catena di approvvigionamento. Non è insolito trovare personale condiviso o sovrapposizioni commerciali. Infatti, alcuni altri miner pubblici sono noti per la loro associazione diretta con Bitmain: Bitdeer ha precedentemente dichiarato nel loro filing IPO che il loro modello di business si basa sulla collaborazione con Bitmain, dalla fornitura di ASIC ai servizi di supporto tecnico.
“BitFuFu ha ricevuto un investimento seed da Bitmain a luglio 2021 e ha ricevuto impegni per ulteriori investimenti da Bitmain e Antpool a gennaio 2022.” (pagina 110 dal filing SEC di BitFuFu)
“BitFuFu è anche un cliente di livello S di Bitmain, il livello più alto tra tutti i clienti di Bitmain, il che le ha fornito privilegi in termini di, tra l’altro, fornitura di miner e programma di consegna dell’hash rate.” (pagina 110 dal filing SEC di BitFuFu)
“BitFuFu ha anche stipulato un accordo di collaborazione di dieci anni con Bitmain, ai sensi del quale BitFuFu può ottenere una capacità di hosting di 300 MW…” (pagina 110 dal filing SEC di BitFuFu)
Questi casi mostrano che Bitmain ha intrecci formali e documentati con alcuni miner, e quando è così, è chiaramente visibile. Sulla base di ciò che mostrano le attuali divulgazioni, la risposta è NO. Non esiste una partecipazione documentata di proprietà da parte di Bitmain, nessun finanziamento diretto e nessuna dipendenza commerciale unica a parte l’approvvigionamento standard di ASIC in cui quasi ogni grande miner è coinvolto. Sì, ci sono collegamenti. Ma questi legami derivano da esperienze dirigenziali e partnership precedenti, non da alcuna forma di controllo operativo o finanziario.
Infatti, l’aggiunta di dirigenti con esperienza nel settore precedente, inclusi quelli con esposizione a aziende che hanno lavorato con Bitmain, segnala l’intento di Cango di scalare come un attore serio nel mining di Bitcoin. In questo settore, avere relazioni con Bitmain non è insolito e può essere un vantaggio strategico. Le aziende che hanno partnership con Bitmain spesso ottengono accesso anticipato agli ASIC di nuova generazione, prezzi scontati o condizioni di pagamento favorevoli. Questo non le rende proxy: potrebbe semplicemente renderle più competitive.
Con la sua nuova capacità di 50 EH/s e il team dirigenziale ristrutturato, Cango ha chiaramente segnalato che il suo passaggio al mining di Bitcoin non è una prova: è una direzione strategica impegnata. La sua attuale capitalizzazione di mercato è ancora in gran parte inferiore a quella dei concorrenti con hash rate simile, forse a causa di domande persistenti sulla sua direzione e affiliazioni. Da ciò che possiamo vedere finora, il passaggio di Cango al mining di Bitcoin è deliberato, dotato di risorse e in rapida evoluzione. Per gli investitori che osservano questo settore, specialmente quelli interessati a scale operative e nomi sottovalutati, vale la pena tenere Cango sotto osservazione. Continuerò a monitorare come si sviluppa la sua strategia, specialmente se nuovi filing o accordi commerciali rivelano legami operativi più stretti con Bitmain in futuro.