Introduzione al Canary Staked TRX ETF
Il Cboe BZX Exchange ha presentato una proposta di modifica delle regole alla Securities and Exchange Commission (SEC) per quotare e commercializzare le azioni del Canary Staked TRX ETF, nel rispetto della Regola 14.11(e)(4). Questo rappresenta il primo tentativo di registrare un fondo ETF spot Tron basato negli Stati Uniti che offre ricompense di staking.
Dettagli della proposta
La proposta, presentata il 12 maggio, mira a ottenere l’approvazione per quotare le Commodity-Based Trust Shares, che rappresentano interessi frazionari in un trust che detiene TRX, l’asset nativo della blockchain Tron. Cosa prevede il fondo?
L’ETF, sponsorizzato da Canary Capital, prevede di effettuare staking su una parte, se non tutta, delle sue partecipazioni in TRX, tramite uno o più fornitori fidati. Le ricompense di staking contribuiranno direttamente al finanziamento del valore netto degli asset (NAV).
Esposizione e rendimento
Secondo il modulo S-1 del fondo presentato il 18 aprile, questa struttura consente agli investitori di avere esposizione al prezzo spot di TRX mentre guadagnano rendita grazie al sistema di proof-of-stake delegato della rete. Attualmente, il rendimento di staking di TRX si attesta intorno al 4,6% APR, secondo StakingRewards.
L’ETF seguirà il tasso CoinDesk TRX USD CCIX, aggiornato ogni 15 secondi, che aggrega le transazioni spot di TRX su importanti piattaforme. Utilizzando questo indice, il valore netto degli asset verrà calcolato quotidianamente alle 16:00 ET.
Dettagli operativi
Le azioni saranno create e riscattate in cesti da 10.000 azioni esclusivamente per denaro contante, con BitGo come custode. Tutte le attività di staking verranno effettuate a livello di trust, mantenendo i partecipanti autorizzati isolati dall’esposizione diretta a TRX o dai diritti di delega di staking.
Argomenti per l’accettazione dell’ETF
È importante notare che Cboe sostiene che il prodotto proposto non richiede un accordo di condivisione della sorveglianza con un “mercato regolato di dimensioni significative”. Questa soglia è stata introdotta per la prima volta nell’ordine di disapprovazione SEC del 2018 relativo ai Winklevoss. Cboe cita le recenti approvazioni SEC di prodotti Bitcoin ed Ethereum spot, dove la dimensione del mercato dei futures è stata ritenuta insufficiente, ma sono stati accettati “altri mezzi” per rilevare e scoraggiare la manipolazione.
Cboe afferma che una giustificazione simile si applica qui, facendo riferimento alla struttura di mercato decentralizzata di TRX, alla profonda liquidità, al commercio globale continuo e all’alta attività di arbitraggio.
La proposta dettaglia come il trading continuo di TRX, l’assenza di prezzi centralizzati e la mancanza di divulgazioni di dati aziendali riducono la suscettibilità alla manipolazione. Sottolinea che qualsiasi tentativo di influenzare il prezzo su una singola piattaforma richiederebbe una distorsione globale più ampia, compensata da meccanismi di arbitraggio.
Considerazioni finali
L’archiviazione a freddo delle risorse del trust, la diffusione del valore indicativo intraday ogni 15 secondi e i dati NAV pubblicamente disponibili supportano ulteriormente la rivendicazione di Cboe che le protezioni per gli investitori siano adeguate. L’approvazione della SEC segnerebbe la prima volta che un ETF crittografico quotato negli Stati Uniti include un componente di staking nativo.
Se approvato, il Canary Staked TRX ETF potrebbe stabilire un precedente per gli ETP abilitati allo staking su altre reti PoS delegate, come Solana, Polkadot e Cosmos. La SEC non ha ancora fornito una tempistica per la sua decisione sulla proposta di modifica delle regole.