Uscita della Commissaria Kristin Johnson dalla CFTC
La commissaria in uscita della US Commodity Futures Trading Commission (CFTC), Kristin Johnson, ha annunciato che lascerà il regolatore mercoledì 3 settembre. In precedenza, aveva dichiarato di voler lasciare l’agenzia prima del 2026, al termine del suo mandato.
Riflessioni sul suo Mandato
Johnson ha descritto il suo lavoro come regolatore dei mercati finanziari come un “onore e un privilegio” e si sente “ispirata a impegnarsi e fare di più” mentre cerca “nuovi modi per servire i clienti, i mercati e la nostra nazione”. Ha citato il suo impegno nella proposta di iniziative per la valutazione delle minacce informatiche e l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei mercati finanziari come alcuni dei punti salienti del suo mandato alla CFTC.
Impatto della Sua Uscita
Johnson è l’unica commissaria democratica della CFTC, avendo assunto l’incarico a marzo 2022 dopo essere stata nominata dall’ex presidente Joe Biden. La sua uscita lascerà il regolatore con un numero ridotto di commissari, il che potrebbe rallentare il lavoro di regolamentazione del mercato delle criptovalute. Solo la presidente ad interim della CFTC, Caroline Pham, guiderà l’agenzia, che anche lei lascerà una volta che Brian Quintenz, nominato dal presidente Donald Trump, sarà confermato.
Priorità Future della CFTC
La CFTC dovrebbe concentrarsi sulla crescita e sulla protezione dei consumatori. In futuro, Johnson ha sottolineato l’importanza di fornire al personale della CFTC il supporto e gli investimenti necessari per avere successo, specialmente in un contesto di “cambiamenti significativi nei mercati e nella struttura di mercato”. Ha ribadito che le criptovalute devono operare all’interno di un quadro di responsabilità e supervisione, affermando che la commissione può dare priorità alla crescita mentre protegge la stabilità del mercato e i clienti dalle frodi.
“La crescita sostenibile dipende, o meglio, è costruita su un quadro normativo che garantisce che i mercati rimangano resilienti di fronte alla volatilità, all’incertezza e allo stress,” ha dichiarato. “Gli obiettivi di crescita e integrità del mercato non sono mutuamente esclusivi. Non c’è vero conflitto tra promuovere il potenziale di crescita e preservare la stabilità o l’integrità del mercato.”
Ritardi Normativi e Futuro della CFTC
Le vacanze potrebbero rallentare il lavoro normativo. Insieme alla Securities and Exchange Commission (SEC), la CFTC ha gestito questioni specifiche di regolamentazione e enforcement relative alle criptovalute. I repubblicani al Congresso hanno cercato di approvare leggi che conferiscano alla CFTC una maggiore supervisione sul settore. La prima dichiarazione “crypto sprint” della CFTC, rilasciata il 1° agosto, ha affermato che l’agenzia lavorerà a stretto contatto con la SEC per creare un processo di regolamentazione e utilizzare “le loro autorità esistenti per fornire chiarezza normativa completa.”
Un commissario può ancora agire con l’autorità di promuovere le regolamentazioni e supervisionare tutte le attività della Commissione ai sensi del Commodity Exchange Act. Tuttavia, la commissaria in uscita Christy Goldsmith Romero ha affermato a maggio che l’esodo dei vertici dell’agenzia rappresenta “una situazione non ideale” per le regolamentazioni sulle criptovalute, poiché riduce la diversità di opinioni.
Composizione della CFTC e Conferma di Quintenz
Cinque commissari dovrebbero comporre la CFTC, e non più di tre possono provenire dallo stesso partito politico. La conferma di Quintenz è ancora in sospeso. La scelta di Trump per la presidenza della CFTC, Brian Quintenz, rimane in attesa dopo che la Casa Bianca ha posticipato un voto del Senato sulla sua nomina a fine luglio. Diversi gruppi di advocacy per le criptovalute hanno chiesto la conferma di Quintenz, sostenendo che un presidente permanente sia fondamentale per il regolatore delle materie prime per raggiungere i suoi obiettivi nel settore delle criptovalute.
Un rapporto di agosto ha anche suggerito che i co-fondatori di Gemini, Cameron e Tyler Winklevoss, hanno sollecitato Trump a riconsiderare la nomina di Quintenz, sostenendo che non attuerebbe completamente l’agenda criptovalutaria del presidente come presidente della CFTC. Quintenz ha servito come commissario della CFTC sotto Trump dal 2017 al 2021, dopo essere stato nominato dall’ex presidente Barack Obama nel 2016.