Aggiornamento della Politica di Circle sulle Stablecoin
L’emittente di stablecoin Circle ha aggiornato la sua politica riguardante uno dei suoi token, chiarendo le regole relative alle transazioni vietate e affrontando esplicitamente l’uso di armi e armamenti legalmente ottenuti.
Modifiche ai Termini della Stablecoin USDC
Recenti indagini nel settore delle criptovalute hanno rivelato che Circle ha modificato i termini della sua stablecoin USDC. Questi termini specificano che la piattaforma si riserva il “diritto di monitorare e, se necessario, bloccare o prevenire transazioni” relative all’acquisto di armi da fuoco, munizioni, esplosivi e altre armi.
Tuttavia, gli utenti hanno notato che Circle ha aggiornato i termini per includere armi “in violazione delle leggi applicabili“, suggerendo che gli utenti con sede negli Stati Uniti e in altri paesi possano acquistare legalmente armi da fuoco utilizzando la stablecoin.
Reazioni e Implicazioni
Non è chiaro come la piattaforma potesse far rispettare tali restrizioni prima della modifica, né se queste fossero già incluse nei termini sin dal lancio della stablecoin USDC nel 2018. Cointelegraph ha contattato un rappresentante di Circle per un commento, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.
“Dopo aver discusso con Circle, sono felice che ora consentano acquisti legali di armi da fuoco utilizzando la loro stablecoin. Allineando i suoi termini di servizio con i requisiti legali esistenti, Circle difende i diritti costituzionali e garantisce che i sistemi finanziari non possano essere utilizzati contro i proprietari di armi rispettosi della legge.”
— Senatrice del Wyoming, Cynthia Lummis
Alcuni legislatori statunitensi e sostenitori dei diritti delle armi hanno lodato la decisione di Circle, considerandola una difesa dei diritti sanciti dal Secondo Emendamento — la disposizione della Carta dei Diritti del paese che consente ai cittadini di “tenere e portare armi”.
Non è chiaro se la mossa di Circle sia stata in risposta ai feedback dei legislatori e dei sostenitori del Secondo Emendamento o se rappresenti un tentativo di rafforzare i legami con il presidente statunitense Donald Trump e i repubblicani, che hanno approvato un disegno di legge per regolamentare le stablecoin di pagamento a luglio, noto come GENIUS Act.
Rappresentanti di alcuni dei più grandi emittenti di stablecoin, tra cui il CEO di Circle Jeremy Allaire e il CEO di Tether Paolo Ardoino, hanno partecipato a una cerimonia di firma per la legislazione.