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Coinbase investe in CoinDCX in India, espandendo la propria presenza in Asia meridionale e Medio Oriente

prima di 3 settimane
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Coinbase Espande la Sua Presenza nei Mercati Emergenti

L’exchange di criptovalute statunitense Coinbase ha annunciato la sua intenzione di approfondire la propria presenza nei mercati emergenti con un nuovo investimento in CoinDCX, sottolineando l’importanza dell’India e del Medio Oriente per l’adozione globale delle criptovalute nel futuro.

Dettagli dell’Accordo

L’accordo valuta l’exchange indiano a 2,45 miliardi di dollari post-money e rappresenta l’ultima mossa di Coinbase per espandere la propria impronta internazionale, come indicato nella dichiarazione rilasciata mercoledì.

“La transazione è soggetta ad approvazioni regolatorie e ad altre condizioni di chiusura consuete,” ha precisato la nota.

“Non si tratta solo di capitale, ma di una convinzione nella nostra visione a lungo termine, nel nostro approccio regolatorio-prioritario e nel crescente ruolo di India e UAE nel movimento globale delle criptovalute,” ha twittato mercoledì il CEO di CoinDCX, Sumit Gupta.

Performance di CoinDCX

A luglio 2025, CoinDCX ha riportato un fatturato annualizzato di gruppo di ₹1.179 crore (circa 141 milioni di dollari), volumi di transazione annualizzati di ₹13,7 lakh crore (circa 165 miliardi di dollari) e attivi in custodia superiori a ₹10.000 crore (1,2 miliardi di dollari).

“C’è una rapida adozione tecnologica in India e Medio Oriente, e già oltre 100 milioni di possessori di criptovalute,” ha twittato il CEO di Coinbase, Brian Armstrong.

“Siamo entusiasti di fare di più in questi mercati e di contribuire ad accelerare ulteriormente l’adozione. Coinbase sta diventando globale.” Coinbase ha rifiutato di commentare l’importo dell’investimento quando contattata da Decrypt, mentre CoinDCX deve ancora rispondere.

Reazioni e Implicazioni

Sudhakar Lakshmanaraja, fondatore della piattaforma di educazione blockchain Digital South Trust, ha definito la mossa “benvenuta,” affermando a Decrypt che gli exchange esteri ora trovano più facile investire direttamente piuttosto che operare sotto le normative dell’Unità di Intelligence Finanziaria dell’India, e ciò potrebbe aprire la porta a ulteriori collaborazioni tra exchange locali e stranieri.

L’accordo arriva mesi dopo che CoinDCX ha affrontato sfide significative, incluso un hack da 44,2 milioni di dollari a luglio, che l’exchange ha assorbito dalle proprie riserve di tesoreria. All’epoca, Gupta aveva respinto le voci secondo cui Coinbase fosse in trattative per acquisire l’exchange, insistendo sul fatto che CoinDCX “non era in vendita.”

“Invece di combattere nuovamente contro venti regolatori, Coinbase opta per il modello ‘partner per penetrare’—un approccio che abbiamo visto funzionare bene in mercati regolatori complessi in tutta l’Asia,” ha dichiarato a Decrypt Monica Jasuja, chief expansion and innovation officer di Emerging Payments Association Asia.

La spinta di CoinDCX nel Medio Oriente è la “vera storia,” ha affermato, collegando “due dei mercati di criptovalute in più rapida crescita” — la profonda tecnologia e base utenti dell’India con il capitale e la regolamentazione flessibile del Golfo.

“Questo investimento potrebbe accelerare la tempistica per quadri normativi più chiari, specialmente riguardo le soglie di proprietà estera, i requisiti di conformità e l’interoperabilità con le infrastrutture globali delle criptovalute,” ha concluso Jasuja, avvertendo che “la pressione non si traduce sempre in velocità nella formulazione delle politiche.”

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