Licenziamenti in Coinbase
Coinbase ha proceduto al licenziamento di un gruppo di agenti del supporto clienti a causa del loro presunto coinvolgimento in attacchi di ingegneria sociale ai danni degli utenti. Questi agenti, assunti in India, sono stati segnalati dal Chief Security Officer di Coinbase, Philip Martin, in un’intervista pubblicata da Fortune il 15 maggio. Martin ha dichiarato che l’azienda ha identificato i contrattisti del supporto clienti che avrebbero facilitato ai truffatori l’accesso ai dati degli utenti, suggerendo che alcuni di loro potessero essere cittadini indiani.
Impatto sugli utenti
Le dichiarazioni del CSO giungono a seguito di segnalazioni da parte di alcuni utenti di criptovalute che hanno subito tentativi di phishing utilizzando i propri dati Coinbase. L’azienda ha stimato che tali attacchi potrebbero comportare costi di risoluzione e rimborso compresi tra i 180 milioni e i 400 milioni di dollari.
Esperienza di un utente
Ad esempio, Qiao Wang, un contributore principale di Alliance DAO, ha riferito in un post su X, sempre il 15 maggio, di essere forse una vittima di uno di questi attacchi. Wang ha raccontato di essere stato contattato da un truffatore che lo informava del presunto compromesso del suo account Coinbase, chiedendogli di verificare le sue informazioni personali. I criminali avrebbero potuto ottenere queste informazioni grazie agli agenti compromessi, e avrebbero richiesto che ritirasse tutti i suoi fondi in un “wallet auto-custodito Coinbase”.
“Li ho messi in difficoltà alla fine della chiamata dicendo che dovevano migliorare il loro gioco […],” ha commentato Wang su X. “Mi hanno detto che quel giorno avevano guadagnato 7 milioni di dollari.”
Cointelegraph ha contattato Martin e Coinbase per ulteriori commenti, ma non ha ricevuto risposte al momento della pubblicazione. Questa è una notizia in fase di sviluppo, e saranno fornite ulteriori informazioni man mano che saranno disponibili.