Introduzione all’euro digitale
I funzionari europei stanno valutando la possibilità di emettere l’euro digitale su blockchain pubbliche come Ethereum o Solana, allontanandosi dai piani precedenti per un sistema chiuso e centralizzato. Il dibattito si è intensificato nelle ultime settimane, dopo che gli Stati Uniti hanno approvato la loro prima legge sulle stablecoin a luglio, conferendo ai token sostenuti dal dollaro un vantaggio nel panorama finanziario globale.
Opinioni degli esperti
Ram Kumar, un contributore chiave della società di infrastruttura blockchain OpenLedger, ha dichiarato a Decrypt che l’implementazione dell’euro su una blockchain pubblica amplierebbe notevolmente la sua portata.
“Aprirebbe l’euro a un’economia crittografica più ampia istantaneamente,” ha affermato Kumar. “Potrebbe connettersi a DeFi, portafogli globali e pagamenti transfrontalieri senza la necessità di costruire quell’infrastruttura da zero.”
Kumar ha aggiunto che Ethereum potrebbe offrire programmabilità e accesso a un ricco ecosistema di sviluppatori, mentre Solana garantirebbe basse commissioni e alta capacità di elaborazione, in grado di gestire pagamenti su scala consumer. Entrambi, ha sottolineato, renderebbero l’euro più visibile oltre i confini europei in modi che un registro privato non potrebbe.
Pressioni e sfide
Kumar ha anche osservato che la legislazione sulle stablecoin degli Stati Uniti, soprannominata GENIUS Act, sta costringendo l’Europa a muoversi più rapidamente.
“Se il dollaro ottiene un vantaggio nei pagamenti digitali, rischia di oscurare l’euro nella finanza globale,” ha affermato.
Il Financial Times ha riportato per primo che i funzionari stavano considerando l’uso di blockchain pubbliche alla fine della scorsa settimana. Tuttavia, i rischi associati a un tale modello rimangono. La privacy è la principale preoccupazione, poiché le blockchain pubbliche potrebbero entrare in conflitto con il quadro GDPR dell’UE, che include diritti come la cancellazione dei dati, e con l’obiettivo dichiarato della Banca Centrale Europea di preservare l’anonimato simile al contante nei pagamenti digitali.
Problemi tecnici e di governance
Persistono anche problemi tecnici e di governance, inclusi i limiti di scalabilità di Ethereum, il record di affidabilità di Solana e la realtà che gli aggiornamenti e i validatori rimarrebbero al di fuori del controllo diretto dello stato. I responsabili politici hanno avvertito che un token euro ampiamente accessibile potrebbe sottrarre depositi dalle banche se non progettato con attenzione.
Ad aprile, il membro del consiglio esecutivo della BCE, Piero Cipollone, ha avvertito che le stablecoin statunitensi potrebbero spostare depositi dalle banche europee e rafforzare il ruolo globale del dollaro.
“Le misure adottate dalla nuova amministrazione statunitense sotto Trump per promuovere le criptovalute e le stablecoin sostenute dal dollaro stanno sollevando preoccupazioni per la stabilità finanziaria e l’autonomia strategica dell’Europa,” ha scritto Cipollone all’epoca.
Conclusione
Un portavoce della BCE ha dichiarato a Decrypt che la sua posizione rimane invariata, sottolineando la conferma di Cipollone a luglio che un euro digitale potrebbe essere tecnicamente pronto “nei prossimi due anni e mezzo a tre anni dopo che la legislazione sarà in vigore.”