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CrediX recupera 4,5 milioni di dollari in criptovalute dopo una negoziazione con l’attaccante

prima di 4 ore
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Ritorno di Asset Rubati da CrediX

Il protocollo di infrastruttura per l’astrazione del mercato monetario CrediX ha negoziato con successo il ritorno di asset rubati in un exploit da 4,5 milioni di dollari, offrendo un segnale promettente per gli utenti in cerca di recuperare la propria criptovaluta.

Dettagli dell’Exploit

CrediX ha subito una violazione della sicurezza lunedì, durante la quale oltre 4,5 milioni di dollari in asset digitali sono stati trasferiti sulla rete Ethereum da un wallet finanziato tramite Tornado Cash, secondo quanto riportato dalla società di sicurezza blockchain Cyvers.

Accordo con l’Attaccante

In un sorprendente sviluppo, CrediX ha annunciato di aver raggiunto un accordo privato con l’attaccante, il quale ha accettato di restituire gli asset rubati in cambio di un pagamento non divulgato dal tesoro di CrediX.

“Abbiamo raggiunto un accordo di successo con l’attaccante, che ha accettato di restituire i fondi entro le prossime 24-48 ore in cambio di un pagamento effettuato interamente dal tesoro di CrediX,”

ha dichiarato CrediX su X.

Piano di Airdrop

Il protocollo prevede di airdroppare i fondi recuperati agli indirizzi di tutti gli utenti colpiti entro le prossime 48 ore, ha aggiunto.

Aumento degli Attacchi alle Criptovalute

Cointelegraph ha contattato CrediX per ulteriori commenti sui dettagli della negoziazione e per sapere se il ritorno possa essere considerato una ricompensa white hat. Gli attacchi alle criptovalute sono aumentati nel 2025, ma alcuni attaccanti scelgono di restituire gli asset rubati in cambio di accordi negoziati o ricompense.

Statistiche sugli Exploit

Il ritorno dei fondi è avvenuto poco dopo che la società di sicurezza on-chain SlowMist ha pubblicato un’analisi sugli indirizzi IP potenzialmente basati a Hong Kong dell’attaccante, suggerendo che il ladro fosse preoccupato per le conseguenze legali. Gli exploit nel settore delle criptovalute hanno superato i 2,5 miliardi di dollari nel 2025, evidenziando la crescente necessità di migliori soluzioni di cybersecurity; gli hack, gli exploit e le truffe di criptovalute hanno causato perdite per 2,47 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, con oltre 800 milioni di dollari persi in 144 incidenti nel secondo trimestre, una diminuzione del 52% rispetto al primo trimestre, secondo un rapporto di CertiK del 30 giugno.

Impatto degli Hack

Quasi l’80% delle criptovalute non recupera mai il proprio valore dopo un hack o un exploit, secondo un rapporto della società di sicurezza on-chain Immunefi. Questa svalutazione provoca spesso danni maggiori ai progetti rispetto all’exploit stesso.

Attacchi alle Infrastrutture Bancarie

Tuttavia, gli hacker stanno anche prendendo di mira le infrastrutture bancarie tradizionali. Il 5 luglio, C&M Software, il fornitore di servizi che collega la Banca Centrale del Brasile alle banche locali e ad altre istituzioni finanziarie, è stato hackerato per 140 milioni di dollari attraverso sei istituzioni collegate, come riportato da Cointelegraph. L’hack è avvenuto a causa di un dipendente di C&M che avrebbe venduto le proprie credenziali di accesso all’attaccante per circa 2.700 dollari, consentendo loro di accedere al sistema bancario e ai suoi conti di riserva, secondo quanto riportato dai media locali.