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Criptovalute e Giustizia: Le Indagini di Coinbase Risolvono un Caso di Omicidio

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Introduzione

Una serie di crimini violenti nel mondo notturno di New York è stata portata davanti alla giustizia grazie alle indagini su blockchain condotte da Coinbase, che hanno identificato i colpevoli, recuperato fondi e ridefinito il ruolo delle criptovalute nell’applicazione della legge. Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase (Nasdaq: COIN), ha annunciato il 6 maggio che il team di analisi forense della blockchain dell’azienda ha avuto un ruolo cruciale in un’inchiesta che ha portato a numerose condanne a New York City.

Collaborazione con il Dipartimento di Polizia

Nel corso di un incontro all’interno dell’iniziativa “Consumer Protection Tuesday” di Coinbase, Grewal ha spiegato come l’azienda abbia collaborato con il Dipartimento di Polizia di New York, Divisione Crimini contro le Persone, per risolvere una serie di rapine violente, overdose e furti legati alla vita notturna della città. L’indagine ha rivelato un modello di attacchi in cui i sospetti prendevano di mira persone, spesso appartenenti alla comunità LGBTQ+, fuori dai bar e dai club nei settimi e noni distretti di Manhattan. Le vittime venivano drogati, subendo il furto dei loro telefoni e il saccheggio dei conti finanziari e di criptovalute, attraverso tecniche come il riconoscimento facciale o l’inserimento forzato del PIN.

Grewal ha dichiarato: “In alcuni casi, le vittime sono state trovate morte a causa di sostanze contaminate da fentanyl.” In totale, sono stati rubati oltre 250.000 dollari su più piattaforme, inclusa Coinbase. Il gruppo crime ha rapidamente trasferito i fondi rubati attraverso app bancarie, servizi peer-to-peer e piattaforme di criptovaluta. Tragicamente, diverse vittime non si sono mai riprese.

Analisi della Blockchain e Risultati dell’Inchiesta

La risposta pronta di Coinbase e l’analisi della blockchain si sono rivelate fondamentali per tracciare il movimento dei fondi rubati. Grewal ha sottolineato: “La nostra analisi della blockchain ha collegato più portafogli alla stessa squadra, ha aiutato a recuperare prove su transazioni fiat e crypto, e ha supportato le condanne per 24 capi d’accusa, incluso l’omicidio di secondo grado. Questo caso dimostra che non è la crypto a rappresentare un rischio, ma piuttosto la catena di prove che ha messo i criminali violenti dietro le sbarre.”

I dati hanno consentito la persecuzione di Jayqwan Hamilton, Robert DeMaio e Jacob Barroso, trovati colpevoli di 24 accuse, tra cui omicidio, rapina e cospirazione. Due di loro si sono dovuti confrontare anche con condanne per furto.

Conclusioni e Riflessioni

Riflessioni sull’importanza più ampia di questo caso hanno portato Grewal a notare: “È stato uno dei casi più complessi che abbiamo supportato. Ma è anche uno che evidenzia il potere della blockchain di scoprire la verità, anche quando i sospetti tentano di nascondere le proprie tracce.” Ha poi affrontato l’idea, spesso negativa, delle criptovalute nell’ambito dell’applicazione della legge: “Questo caso è un promemoria che la crypto non esiste in un vuoto. Interseca il mondo reale – in questo caso, in modo tragico. Il nostro compito in Coinbase è assicurarci che la criptovaluta sia parte della soluzione.”

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