Introduzione
I legislatori statunitensi stanno intensificando gli sforzi per rivedere le regole sui piani pensionistici, affinché i risparmiatori quotidiani possano investire in Bitcoin e altre criptovalute attraverso i loro conti 401(k). Questa mossa potrebbe rimodellare il modo in cui gli americani risparmiano per la pensione.
Lettera alla SEC
Il 12 dicembre 2025, i membri della Commissione per i Servizi Finanziari della Camera hanno inviato una lettera al presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), Paul Atkins, esortando l’agenzia ad aggiornare il proprio quadro normativo. L’obiettivo è consentire che gli asset digitali, come il Bitcoin, diventino opzioni di investimento idonee nei piani pensionistici 401(k), una volta rimosse le barriere normative.
Motivazioni e Obiettivi
I sostenitori affermano che questa iniziativa è in linea con i segnali politici più ampi del governo federale, volti ad espandere le scelte di investimento oltre le tradizionali azioni e obbligazioni. I legislatori hanno osservato che le regole attuali sono obsolete e impediscono a milioni di risparmiatori pensionistici di diversificare in nuove classi di attivi.
Ordine Esecutivo
Questa spinta congressuale segue l’ordine esecutivo del presidente Donald Trump del 7 agosto 2025, intitolato “Democratizzare l’accesso agli asset alternativi per gli investitori 401(k)”. L’ordine indirizza le agenzie federali — inclusa la SEC e il Dipartimento del Lavoro (DOL) — a considerare revisioni che potrebbero rendere gli investimenti alternativi più accessibili nei piani a contribuzione definita. Gli asset digitali sono esplicitamente elencati tra queste alternative.
Implicazioni e Rischi
Sotto l’ordine, i regolatori sono incoraggiati a ripensare le barriere di lunga data, inclusi i requisiti per investitori accreditati e acquirenti qualificati applicabili ai risparmiatori pensionistici. Se attuato, questo potrebbe ampliare l’idoneità e ridurre le restrizioni che ora limitano la partecipazione in determinati mercati.
Nonostante l’attenzione crescente, questo sforzo non cambierà immediatamente le offerte 401(k). Anche se i regolatori rivedono le regole, i datori di lavoro e i fornitori di piani deciderebbero comunque se includere opzioni crypto, e gli individui dovrebbero attivamente selezionarle per i loro portafogli.
I sostenitori sostengono che l’aggiunta di asset digitali — se fatta con le giuste salvaguardie — potrebbe offrire una maggiore diversificazione e potenziale crescita a lungo termine oltre gli investimenti tradizionali. Tuttavia, i critici e alcuni professionisti finanziari avvertono riguardo alla volatilità, alle preoccupazioni sulla trasparenza e ai rischi fiduciari, sottolineando la necessità di chiare “barriere” prima di un’adozione diffusa.
Legislazione e Futuro
Oltre alla lettera della SEC, i legislatori stanno avanzando legislazioni, come il Retirement Investment Choice Act, mirato a codificare l’ordine esecutivo e rendere questi cambiamenti permanenti. Questa legge sancirebbe nella normativa un accesso più ampio agli investimenti alternativi, inclusi gli asset digitali, all’interno dei piani 401(k).
Ad oggi, i regolatori non hanno finalizzato nuove regole che consentano la crypto nei piani pensionistici. La SEC e il DOL sono previsti continuare le consultazioni e potenzialmente proporre linee guida o modifiche normative nei prossimi mesi.