Introduzione
Le banche statunitensi Custodia Bank e Vantage Bank hanno lanciato una soluzione basata su blockchain per depositi tokenizzati e supporto per stablecoin, che può essere integrata da istituti bancari tradizionali desiderosi di offrire servizi di asset digitali. Custodia, una banca favorevole alle criptovalute con sede nel Wyoming, e Vantage, una banca comunitaria con sede in Texas, hanno collaborato per introdurre una “soluzione chiavi in mano” che integra depositi tokenizzati e stablecoin direttamente nell’ambiente bancario online tradizionale, come riportato in un comunicato stampa del 23 ottobre.
Depositi Tokenizzati e Stablecoin
Per chi non lo sapesse, i depositi tokenizzati sono rappresentazioni digitali di veri depositi bancari registrati su una blockchain. La piattaforma, il cui nome non è stato ancora rivelato, opera su un “framework protetto da brevetto” che consente alle banche di emettere token digitali che funzionano sia come depositi tokenizzati che come stablecoin. Questo approccio sfrutta la velocità e l’efficienza dei costi della tecnologia blockchain, senza che le banche debbano rinunciare al controllo o esporsi al rischio di disintermediazione.
Collaborazione e Invito al Consorzio
Vantage Bank, in collaborazione con Custodia, ha invitato banche e cooperative di credito a “unirsi al consorzio” che permetterà loro di “tokenizzare in modo sicuro i depositi, mantenendo il pieno controllo del [loro] portafoglio sia per i depositi tokenizzati che per le stablecoin di pagamento”. I portafogli sono ospitati sulla “piattaforma blockchain di livello bancario” di Custodia, che, come riportato in precedenza da crypto.news, ha ricevuto la certificazione di conformità SOC 2 Tipo II. SOC 2 è un framework di conformità alla cybersecurity dell’American Institute of Certified Public Accountants, che fornisce un audit e un rapporto sui controlli di sicurezza interni di un’organizzazione.
Funzionalità della Nuova Soluzione
La nuova soluzione sfrutta anche la rete Interlace della piattaforma di pagamento Infinant e offre alle istituzioni finanziarie di qualsiasi dimensione un modo per emettere e gestire token digitali conformi, specialmente poiché Custodia è un emittente di stablecoin di pagamento autorizzato ai sensi del GENIUS Act. “Assicurando che i token rimangano all’interno dell’ambiente bancario, il modello aiuta a preservare i vantaggi della tokenizzazione, incoraggiando i depositi a rimanere o tornare all’istituzione emittente“, hanno dichiarato le banche.
Test e Sviluppo della Piattaforma
La piattaforma è in fase di sviluppo dall’inizio del 2023 ed è già stata testata attraverso una serie di programmi pilota focalizzati su casi d’uso reali, come pagamenti transfrontalieri, regolamento della catena di approvvigionamento per i produttori e opzioni di pagamento flessibili per le aziende del settore dei servizi, tra gli altri.
Preoccupazioni Legislative
All’inizio di quest’anno, diversi importanti gruppi bancari statunitensi hanno iniziato a sollecitare i legislatori a modificare il GENIUS Stablecoin Act, avvertendo che la legislazione contiene una scappatoia sui premi che potrebbe consentire alle piattaforme crypto di offrire incentivi simili a rendimenti e attirare depositi lontano dalle banche tradizionali. Gruppi come l’American Bankers Association e il Bank Policy Institute hanno sostenuto che la legge, pur vietando agli emittenti di stablecoin di pagare interessi, non limita chiaramente gli scambi o altri intermediari dall’offrire premi legati alle detenzioni di stablecoin.
Coinbase, uno dei più grandi scambi di criptovalute negli Stati Uniti, ha respinto queste preoccupazioni il mese scorso, sostenendo che le banche sono più preoccupate di proteggere i loro ricavi multimiliardari generati tramite commissioni annuali di elaborazione dei pagamenti.