Le dichiarazioni di Changpeng Zhao sulle CBDC e le stablecoin
L’ex CEO e fondatore di Binance, Changpeng “CZ” Zhao, ha definito le valute digitali delle banche centrali “superate” a causa dell’accelerazione delle stablecoin. Cosa sta succedendo alle CBDC e perché stanno perdendo terreno?
Intervento alla conferenza WebX
Durante il suo intervento principale alla conferenza WebX, tenutasi a Tokyo il 25 agosto, CZ ha evidenziato come i paesi stiano cambiando la loro posizione nei confronti delle valute digitali, in particolare per quanto riguarda le stablecoin. Ha osservato una tendenza globale dei governi ad abbracciare le stablecoin, come dimostrato dall’emergere di un quadro normativo incentrato su asset supportati da fiat. Tra questi, l’Ordinanza sulle Stablecoin di Hong Kong e il GENIUS Act negli Stati Uniti.
“Le valute digitali delle banche centrali sono già superate. Al contrario, le stablecoin stanno guadagnando maggiore attenzione,” ha dichiarato Zhao nel suo discorso.
Crescita delle stablecoin
All’inizio di quest’anno, Standard Chartered ha previsto che il settore delle stablecoin crescerà fino a raggiungere un valore di 2 trilioni di dollari, rispetto ai circa 260 miliardi di dollari attuali. Durante la sua sessione, CZ ha colto l’opportunità per evidenziare i vantaggi delle stablecoin rispetto alle valute digitali delle banche centrali. Secondo Zhao, le stablecoin hanno maggiori probabilità di essere accettate dal mercato più ampio poiché sono supportate da “collaterale reale e supporto”.
Posizioni dei paesi sulle CBDC
Inoltre, ha osservato che alcuni paesi notoriamente contrari alle valute digitali stanno iniziando a ammorbidire le loro posizioni in seguito alla crescente dominazione delle stablecoin. In particolare, si dice che la Cina stia esplorando una stablecoin supportata dallo yuan per contrastare l’influenza delle stablecoin ancorate al dollaro USA. Nonostante il paese abbia vietato il commercio e il mining di criptovalute dal 2021, i funzionari hanno incaricato esperti di approfondire le valute digitali e la fattibilità di un cambiamento di posizione.
D’altra parte, CZ ha menzionato come alcuni paesi abbiano iniziato a sperimentare vari progetti focalizzati sulle CBDC già nel 2013 o 2014, fino agli anni 2020. Tuttavia, questi progetti sono presto svaniti nell’oscurità dopo l’esplosione delle stablecoin nel mercato. CZ ha citato una mancanza di domanda per le CBDC come motivo della loro sconfitta.
Progetti di successo e abbandoni
Tuttavia, ha anche sottolineato che solo pochi progetti selezionati sono riusciti a progredire verso la fase di adozione, tra cui il Sand Dollar delle Bahamas, l’eNaira della Nigeria e l’e-Cedi del Ghana. Infatti, la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che la banca centrale si sta preparando a lanciare l’Euro digitale entro ottobre 2025.
Negli ultimi anni, almeno 10 paesi hanno scelto di abbandonare la loro ricerca di sviluppare valute controllate dalle banche centrali a favore dell’adozione delle stablecoin. L’approvazione del Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins Act, o GENIUS Act, negli Stati Uniti ha ulteriormente accelerato questo settore.
Interruzione dei progetti CBDC
Paesi come Giappone, Danimarca, Finlandia, Singapore, Corea del Sud e Stati Uniti hanno dichiarato che metteranno in pausa o dissolveranno i loro progetti pilota sulle CBDC. Molti di loro hanno citato costi elevati, difficoltà nella fase di test o mancanza di casi d’uso al dettaglio come motivi per l’interruzione.
Recentemente, la Banca d’Inghilterra ha considerato di fermare i piani per creare una sterlina digitale, mentre l’attenzione globale si sposta sulle stablecoin. Sebbene la decisione finale sia ancora in attesa di approvazione, le banche sono state invitate a spostare la loro attenzione dalle CBDC per sviluppare “innovazioni nei pagamenti che potrebbero portare a benefici simili” per i clienti, in particolare attraverso depositi tokenizzati.