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Dalle Sale delle Banche Centrali alle Frontiere di Web3: Intervista con il CEO di Fastex

prima di 2 mesi
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Intervista con Vakhtang Abrahamyan

Pochi dirigenti del settore crypto hanno un curriculum paragonabile a quello di Vakhtang Abrahamyan: decenni di esperienza nel settore delle banche centrali, ora a capo di una società globale che opera nel mondo Web3. Durante il Bitcoin 2025, abbiamo affrontato vari temi, dall’espansione di Fastex alla tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA), passando per la sicurezza degli scambi e molto altro.

Il Percorso e la Visione di Abrahamyan

Mi sono seduto con il CEO di Fastex, Vakhtang Abrahamyan, alla Bitcoin Conference 2025, che quest’anno si tiene a Las Vegas. Il Signor Abrahamyan supervisiona un ecosistema Web3 in rapida crescita che si estende già in Europa e negli Emirati Arabi Uniti.

Durante l’intervista, abbiamo parlato del percorso che ha portato Abrahamyan a diventare CEO di Fastex, dell’offerta full-stack della società e delle sfide nel gestire uno scambio centralizzato (CEX) in un contesto di attacchi informatici sempre più frequenti. Fin da subito, sono rimasto colpito nel scoprire che il CEO di un’azienda crypto come Fastex ha trascorso oltre venticinque anni a regolamentare i prodotti finanziari.

“Prima di entrare in Fastex, ho lavorato nella banca centrale per oltre 25 anni,”

ha dichiarato.

La Relazione con le Criptovalute

Il suo primo incontro con Bitcoin non è stato entusiasta:

“All’epoca, nel 2014-2015, abbiamo rilasciato una dichiarazione molto negativa riguardo le criptovalute. Abbiamo affermato chiaramente che le banche dovevano evitare di interagire con queste tecnologie, a meno che non si fosse avviata una forma di regolamentazione. Purtroppo, ogni tentativo di regolamentare è stato rinviato a causa dei rischi percepiti, della mancanza di conoscenza e delle difficoltà normative.”

A quel punto, concedere a un ex-regolatore di vent’anni il ruolo di CEO di uno scambio centralizzato poteva sembrare sorprendente, ma con una riflessione più profonda, appare chiaro. Molte aziende del crypto non hanno esperienza nella gestione delle interazioni con i regolatori, o nel come strutturare le loro attività per soddisfare le normative. Chi meglio di un ex-regolatore per orientarsi in queste acque poco chiare?

Un Nuovo Approccio alla Regolazione

Spesso i fondatori crypto tendono a considerare i regolatori come burocrati inetti, mentre i regolatori a loro volta vedono spesso le aziende del settore come incapaci di proteggere i propri clienti o, nel peggiore dei casi, come potenziali malfattori. È comprensibile che tali opinioni possano generare un linguaggio e azioni infiammate. Ho trovato rinfrescante l’opinione equilibrata del Signor Abrahamyan:

“Non esiste una soluzione unica per interagire con i regolatori. Ogni regolatore ha le sue specificità; tuttavia, in generale, credo che il concetto di cooperazione debba prevalere. Entrambi possiamo imparare l’uno dall’altro, il che potrebbe condurre a risultati vantaggiosi per tutti. Da un lato, i regolatori si preoccupano della protezione dei consumatori; dall’altro, noi abbiamo le esigenze delle aziende e dei clienti da soddisfare.”

La Visione di Fastex

Fastex si posiziona come una piattaforma Web3 all-in-one: offre uno scambio, una blockchain, wallet self-custodian, emissione di carte di credito e, per me, la parte più interessante, una piattaforma per la tokenizzazione di beni del mondo reale. Molti associano l’acronimo RWA a stablecoins e rendimenti provenienti da obbligazioni sovrane, principalmente titoli di stato statunitensi. Tuttavia, Fastex propone un approccio diverso, puntando a tokenizzare aspetti delle aziende reali. Abrahamyan ha fatto un esempio di

“un’azienda di importazione di alcol che acquista vini rari”,

il cui inventario è suddiviso in lotti digitali che i collezionisti possono acquistare con uno sconto e ritirare sei mesi dopo, oppure lasciare in custodia per sostenere nuovi strumenti finanziari.

Abrahamyan ha sottolineato come ci siano sfide normative da affrontare, affermando che la conformità con le leggi applicabili è essenziale. Gli ho chiesto quali difficoltà incontra nel passare da un mercato a un altro, e lui ha risposto:

“La crescita è per lo più organica; una volta acquisita una certa conoscenza, l’espansione si basa più sulla quantità che sulla qualità.”

Nonostante le peculiarità regionali, i fondamenti rimangono gli stessi:

“In fondo, le persone sono tutte uguali; vogliono guadagnare e ricevere un servizio di qualità.”

Conclusioni

Il percorso di Vakhtang Abrahamyan riflette la maturazione dell’intera industria crypto. Questo settore sta crescendo, con regolamentazione e conformità sempre più al centro dell’attenzione.