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Destino finale di Bitcoin: l’analisi di Luke Broyles

prima di 5 days
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Il Futuro dell’Estrazione di Bitcoin

Secondo l’analista e sostenitore di Bitcoin Luke Broyles, il processo di estrazione dell’ultimo Satoshi, la più piccola unità di Bitcoin, rappresenterà un evento senza precedenti nella storia digitale. Broyles afferma che l’energia necessaria per estrarre l’ultimo Bitcoin supererà quella combinata necessaria per estrarre i primi 20.000.000 BTC. Prevede che la produzione di questo ultimo Bitcoin potrebbe richiedere energia per l’intero primo terzo del 22° secolo. In altre parole, l’ultimo Satoshi avrà un costo energetico tale da sembrare infinito.

La Scarcity Digitale di Bitcoin

La scarsità digitale di Bitcoin è concepita per diventare sempre più difficile da raggiungere, un concetto che solo pochi sembrano comprendere.

Un dimezzamento di Bitcoin si verifica circa ogni quattro anni; in ogni occasione, le ricompense per il mining vengono dimezzate e il processo diventa sempre più lento, richiedendo più risorse.

L’ultimo dimezzamento ha ridotto la ricompensa a 3,125 BTC, e il prossimo la ridurrà ulteriormente a 1,5625 BTC. L’offerta totale di Bitcoin è limitata a 21 milioni di monete, di cui 19,85 milioni sono già stati estratti, lasciando quindi circa 1,15 milioni di Bitcoin da minare.

A causa dei dimezzamenti, ci vorranno sicuramente anni per estrarre le monete rimanenti e si prevede che l’ultimo Bitcoin sarà prodotto e messo in circolazione entro la fine dell’anno 2140, il che significa che la velocità di mining di Bitcoin rallenterà nel tempo.

Una volta completato il mining, non verranno rilasciati nuovi Bitcoin nel mercato; pertanto, i miner dovranno affidarsi alle commissioni di transazione per convalidare e mantenere la blockchain.

Al momento della scrittura, Bitcoin era scambiato a $94,181, avendo raggiunto in precedenza un massimo storico di $109,114 a gennaio.

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