Nuove Linee Guida dell’OCC sulle Transazioni di Capitale con Asset Crypto
L’Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC) ha emesso nuove linee guida che consentono alle banche tradizionali di eseguire transazioni di capitale senza rischi, coinvolgendo asset crypto. La lettera del 9 dicembre segna un cambiamento significativo nella posizione normativa riguardo all’integrazione degli asset digitali nel settore bancario convenzionale.
Questa direttiva consente alle istituzioni finanziarie di agire come intermediari nelle operazioni di criptovaluta, senza dover detenere gli asset nei loro bilanci. Le banche possono ora facilitare transazioni tra clienti e controparti, eliminando l’esposizione diretta alla volatilità delle criptovalute, mentre ampliano la loro offerta di servizi.
Un Cambiamento di Approccio Normativo
La posizione più recente dell’OCC rappresenta una deviazione dal suo approccio cauto adottato tra il 2021 e il 2024. Durante quel periodo, l’agenzia ha implementato misure di supervisione rigorose e ha collaborato con la Federal Reserve per evidenziare i rischi associati alle criptovalute, inclusi i problemi di liquidità e la volatilità dei prezzi.
Il nuovo quadro normativo consente alle banche che in precedenza operavano progetti pilota nel settore crypto di perseguire programmi completi sugli asset digitali. Attualmente, poche istituzioni possiedono un charter OCC specificamente per operazioni crypto, con Anchorage Digital che rimane uno dei rari esempi di banca crypto con charter.
Benefici per i Clienti e Modelli Bancari Ibridi
Le linee guida aggiornate potrebbero accelerare l’emergere di modelli bancari ibridi che combinano servizi tradizionali e asset digitali. La lettera dell’OCC sottolinea i benefici per i clienti come giustificazione principale per il cambiamento di politica. Le banche regolamentate possono ora offrire servizi di transazione crypto, garantendo maggiore supervisione e protezione dei consumatori rispetto alle piattaforme non regolamentate.
I clienti possono accedere ai mercati degli asset digitali attraverso istituzioni soggette a supervisione federale e requisiti di conformità. Posizionando le banche come intermediari, il nuovo quadro affronta le preoccupazioni relative al rischio di controparte, consentendo ai clienti di evitare interazioni dirette con trader pseudonimi o scambi non regolamentati.
Standard di Sicurezza e Supervisione Normativa
Le banche forniscono infrastrutture operative e capacità di gestione del rischio che gli investitori individuali potrebbero non avere. L’OCC stabilisce che tutte le transazioni crypto di capitale senza rischio devono rispettare standard di sicurezza e solidità. Le banche rimangono soggette alle leggi applicabili e alla supervisione normativa, e l’agenzia incorporerà le attività relative agli asset digitali nelle sue normali ispezioni di supervisione.
“Le banche regolamentate possono ora offrire servizi di transazione crypto, garantendo maggiore supervisione e protezione dei consumatori rispetto alle piattaforme non regolamentate.”