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Dunamu e Naver Financial: Fusione in Vista e Possibile IPO nel Settore delle Criptovalute

prima di 3 settimane
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Fusione tra Dunamu e Naver Financial

Dunamu, operatore della più grande crypto exchange della Corea del Sud, Upbit, e il principale fornitore di pagamenti Naver Financial stanno progettando una fusione che darà vita a un gigante finanziario del valore di circa 13,8 miliardi di dollari (20 trilioni di won).

Dettagli della Fusione

Entrambe le aziende si preparano a tenere riunioni separate del consiglio mercoledì per approvare una fusione completa tramite scambio di azioni, con un annuncio congiunto previsto per giovedì presso la sede di Naver a Seongnam, secondo quanto riportato dal Maeil Business Newspaper.

Gli operatori di mercato si aspettano che l’entità combinata persegua una quotazione al Nasdaq, che potrebbe sbloccare una valutazione di almeno 34,5 miliardi di dollari (50 trilioni di won), se la sua stablecoin e l’infrastruttura blockchain attireranno l’interesse degli investitori globali, come riportato dal Seoul Economic Daily.

Implicazioni della Fusione

La fusione collega la più grande crypto exchange della Corea con la sua principale piattaforma di pagamenti in un momento in cui il governo sta preparando nuove normative sugli asset digitali e valutando come le stablecoin dovrebbero essere emesse e utilizzate.

Sotto la fusione proposta, tutti gli azionisti di Dunamu scambieranno le loro azioni per azioni di Naver Financial a un rapporto stimato di 1:3,3 – 3,4, rendendo Dunamu una controllata interamente posseduta. Lo scambio di azioni farà sì che il presidente di Dunamu, Song Chi-hyung, e il vicepresidente Kim Hyung-nyeon diventino i maggiori azionisti della società combinata, detenendo quasi il 30% delle azioni.

La quota di Naver scenderà dal 69% al 17%, sebbene si preveda che Dunamu deleghi più della metà dei suoi diritti di voto a Naver per evitare problematiche legate alla concorrenza.

Prospettive Future

I dirigenti di entrambe le parti si riuniranno giovedì per dettagliare come Naver Pay si collegherà con la blockchain e i sistemi di asset virtuali di Dunamu. Peter Chung, capo della ricerca di Presto Research, ha dichiarato a Decrypt che la fusione è guidata dalle ambizioni di stablecoin di entrambe le aziende, con i giganti tecnologici asiatici che osservano da vicino l’affare.

A luglio, Dunamu ha rivelato piani per una stablecoin supportata dal won, con Naver Pay come emittente principale, secondo un rapporto di KBS News. Da allora, l’azienda ha sviluppato GIWA, una blockchain Ethereum layer-2 personalizzata progettata per stablecoin e pagamenti.

Il Gruppo Naver sta da tempo cercando di “avanzare nei pagamenti”, ha affermato Chung, notando che Dunamu spera anche di spostare i suoi prodotti “oltre il mercato speculativo al dettaglio” verso una circolazione più ampia.

“La stablecoin può essere il tramite per entrambe le parti, e sfruttando i punti di forza reciproci, entrambe possono raggiungere i loro obiettivi”

, ha osservato.

Rischi e Regolamentazioni

Il sentimento sul mercato delle previsioni Myriad, di proprietà della società madre di Decrypt, Dastan, suggerisce una bassa convinzione che le stablecoin supereranno i 360 miliardi di dollari prima di febbraio, con gli utenti che pongono solo una probabilità del 12,3% su questo risultato.

La fusione deve ancora ottenere l’approvazione dai regolatori finanziari e dalla Commissione per il Commercio Equo, che esaminerà questioni di rischio, conformità e concorrenza. Chung ha affermato che il rischio “esiste”, ma i regolatori probabilmente risponderanno aprendo il mercato delle stablecoin a più attori fintech, notando che il paese ha ancora “quattro altre crypto exchange autorizzate, tutte in gioco.”

L’annuncio arriva settimane dopo che Dunamu è stata multata per 24,3 milioni di dollari (35,2 miliardi di won) per violazione degli obblighi di identificazione dei clienti in 5,3 milioni di casi, con ulteriori sanzioni previste contro altre crypto exchange coreane nei prossimi mesi, secondo un rapporto dei media locali.

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