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Elizabeth Warren: Il popolo americano pagherà il prezzo per il GENIUS Act

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Critiche al GENIUS Act da parte della Senatrice Elizabeth Warren

La senatrice Elizabeth Warren (D-MA) ha criticato il recentemente approvato GENIUS Act, affermando che il popolo americano “pagherà il prezzo” per questa legislazione innovativa sulle criptovalute. La legge, firmata dal presidente Donald Trump all’inizio di questo mese, fornisce chiarezza legale per le stablecoin e stabilisce un quadro per la loro emissione e commercio, suscitando un crescente interesse da parte di banche e grandi rivenditori.

Le preoccupazioni di Warren

In un’intervista con Vanity Fair, Warren ha riconosciuto che gli Stati Uniti necessitano di “una legislazione forte sulle criptovalute“, ma ha aggiunto che “spingere attraverso leggi progettate dall’industria è un errore“. “Se dobbiamo ratificare un ampio quadro normativo sulle criptovalute, dobbiamo farlo nel modo giusto,” ha dichiarato.

Warren ha continuato a sostenere che la spesa dell’industria delle criptovalute per il lobbying “ha superato qualsiasi cosa che Washington abbia mai visto prima“, portando l’industria a trovarsi nella posizione di scrivere “la propria legislazione“.

Paralleli storici e preoccupazioni per il futuro

La senatrice ha cercato di fornire paralleli storici al GENIUS Act, ricordando l’accumulo che ha portato alla crisi finanziaria del 2008. “Abbiamo già visto quel film, quando l’industria scrive la propria legislazione,” ha detto, riferendosi all’industria bancaria tradizionale. Warren ha paragonato il GENIUS Act al Commodity Futures Modernization Act del 2000, una legge che ha fatto sì che i derivati over-the-counter (OTC) rimanessero in gran parte non regolamentati negli Stati Uniti.

Molti analisti e commentatori credono che i derivati OTC, come i credit default swaps basati su prestiti immobiliari statunitensi, siano stati un contributore importante alla crisi finanziaria del 2008.

Warren ha affermato che quando il governo degli Stati Uniti “lavora per industrie come questa“, un pugno di persone diventa molto ricco, e il popolo americano paga il prezzo.

Opinioni di esperti e preoccupazioni simili

Alcune delle preoccupazioni di Warren rispecchiano quelle del professor di economia Sergi Basco, che insegna all’Università di Barcellona e ha recentemente condiviso le sue opinioni sul GENIUS Act in un articolo su The Conversation. “Una delle preoccupazioni che ho espresso nella mia nota su The Conversation è molto simile a ciò che penso sia alla base dei commenti di Elizabeth Warren,” ha detto a Decrypt.

“Facendo una legge, si dà alle stablecoin una presunzione di sicurezza.” Ha ragionato che se le persone vedono “buone aziende” emettere stablecoin, potrebbero presumere che tutte le stablecoin siano emesse da aziende di reputazione simile.

“Inoltre, non è chiaro che gli emittenti di stablecoin private saranno regolamentati a sufficienza per evitare potenziali corse agli sportelli,” ha aggiunto. “In linea di principio, il token digitale sarà sostenuto da titoli di stato statunitensi (o simili). Tuttavia, il valore dei titoli di stato statunitensi fluttua e avere asset sicuri non è una garanzia per escludere corse agli sportelli, come ha dimostrato SVB.” Si riferiva al Silicon Valley Bank, che è stata chiusa a maggio 2023 nel bel mezzo di una corsa agli sportelli. La FDIC ha dovuto intervenire per garantire che i depositanti potessero ritirare i loro soldi.

Critiche all’entrata di Trump nel mondo delle memecoins

La senatrice Warren, che è stata a lungo critica nei confronti dell’industria delle criptovalute, ha anche ribadito la sua opposizione all’entrata di Trump nel mondo delle memecoins. Durante la stessa intervista con Vanity Fair, Warren ha criticato la decisione di Trump di sciogliere l’unità di enforcement delle criptovalute del Dipartimento di Giustizia e ha affermato di aver chiesto alla SEC “di allentare la pressione sull’enforcement delle criptovalute.”

La senatrice è stata vocale in passato su come crede che le stablecoin potrebbero essere abusate dalle grandi aziende. In una dichiarazione condivisa con Decrypt all’inizio di questo mese, Warren ha affermato: “I miliardari come Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg potrebbero lanciare stablecoin che tracciano i tuoi acquisti, sfruttano i tuoi dati e schiacciano i concorrenti.