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ESCLUSIVO: Aya Miyaguchi, presidente della Ethereum Foundation, sulle origini dell’audace passo di UNICEF verso le criptovalute

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Incontro tra Aya Miyaguchi e Christopher Fabian

La presidente della Ethereum Foundation, Aya Miyaguchi, ha incontrato Christopher Fabian, costruttore dell’unità innovazione di UNICEF e fondatore di Giga, per discutere di come il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia abbia abbracciato le criptovalute e la tecnologia blockchain. Durante l’evento ETHPrague del 28 maggio, Fabian e Miyaguchi hanno riportato il pubblico al 2018 e 2019, anni in cui il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia iniziò a lavorare con la tecnologia blockchain e a creare il suo CryptoFund.

Il percorso della blockchain in UNICEF

Fabian, che in precedenza aveva lavorato in startup e in altri progetti tecnologici, ha ricordato quanto tempo ci sia voluto per convincere l’organizzazione che la tecnologia avrebbe potuto portare a un cambiamento rivoluzionario nel modo in cui riceveva e distribuiva le donazioni in tutto il mondo.

“E ricordate, era il 2018. Quindi, se pensate a chi c’era in giro, era un momento particolare. Tutti questi fraintendimenti su cosa fosse la tecnologia hanno fatto sì che ci volesse molto più tempo del dovuto, e penso che ancora oggi questi fattori impediscano ai governi di adottare determinati tipi di blockchain”.

Metafore per spiegare la criptovaluta

Per spiegare il funzionamento della blockchain e delle criptovalute, ha utilizzato l’analogia di una motocicletta utilizzata per consegnare vaccini in aree remote, sostenendo che le criptovalute siano essenzialmente un veicolo o un mezzo per immagazzinare e circolare fondi.

“È solo un’altra cosa come una motocicletta, quindi è una versione intangibile di essa; era un processo di apprendimento per comprendere che un contratto intelligente non è un contratto vero e proprio, e per convincere i legali a essere più rilassati su questo punto di vista”.

Fabian ha anche paragonato la criptovaluta ai funghi che crescono sugli alberi, descrivendo i governi e le organizzazioni come l’ONU come alberi “molto difficili da muovere”.

“Non puoi costringere gli alberi a cambiare i loro modi di fare. Devi farlo in modo sottile, deve essere un processo organico, simile a come funziona la natura, ma non è esattamente come gli alberi. È un’altra parte dell’ecosistema”.

Collaborazione tra Ethereum e UNICEF

Aya Miyaguchi ha raccontato di aver incontrato Christopher Fabian in Giappone, quando entrambi si trovavano a Osaka per DevCon. Dopo aver parlato con Fabian, si è resa conto della sua profonda comprensione dello spazio delle criptovalute e di come queste potessero essere utilizzate per aiutare UNICEF e altre organizzazioni. Poiché la sua visione era in linea con ciò che credeva potesse fare Ethereum nel lungo termine, ha deciso di avviare una collaborazione con l’agenzia dell’ONU attraverso Chris e il suo team.

“Ho deciso di lavorare con UNICEF anche grazie al nome stesso che porta; strategicamente aiuta a collaborare con l’ONU per il nostro obiettivo. Ma allo stesso tempo, era fondamentale che fosse il team giusto, perché non saremmo stati noi a guidare la nave all’interno dell’organizzazione”.

Il lancio del CryptoFund di UNICEF

Infine, UNICEF ha lanciato il suo CryptoFund nell’ottobre 2019, descrivendolo come un “nuovo veicolo finanziario che permette a UNICEF di ricevere, detenere e distribuire criptovalute”, un vero e proprio primato per l’ONU. Inizialmente, il CryptoFund di UNICEF fornì finanziamenti a otto aziende emergenti nel campo delle tecnologie, attraverso un totale di 125 ETH. Successivamente, ha intrapreso progetti più ambiziosi, come l’iniziativa Giga di Fabian, concepita per portare Internet e tecnologia a popolazioni svantaggiate.