Collaborazione tra inabit e Google Cloud per la Sicurezza delle Criptovalute
La società di sicurezza per criptovalute con sede a Tel Aviv, inabit, ha avviato una collaborazione con Google Cloud per potenziare la protezione delle criptovalute attraverso la tecnologia di Computing Riservato di Google. L’obiettivo di questa partnership è prevenire le violazioni delle chiavi private e garantire transazioni sicure nel mondo delle criptovalute, affrontando le crescenti minacce derivanti da accessi interni e attacchi esterni, come riportato in esclusiva da crypto.news.
Contesto e Riflessioni sulla Sicurezza
L’urgenza di migliorare la sicurezza è stata accentuata dall’attacco a Multichain nel luglio 2023, durante il quale gli aggressori hanno sottratto oltre 125 milioni di dollari a causa di chiavi private compromesse. La soluzione proposta da inabit combina il suo Meccanismo di Computing Fidato con lo Spazio Riservato di Google Cloud, assicurando che le chiavi private rimangano __criptrate__ anche durante l’esecuzione delle transazioni.
“Gli Ambienti di Esecuzione Fidati alimentati dal Computing Riservato stanno diventando lo standard de facto nel settore del Web3,” ha affermato Rene Kolga, Senior Product Manager di Google Cloud.
Kolga ha sottolineato che la piattaforma di Google rende la sicurezza avanzata scalabile e accessibile per le aziende che gestiscono beni digitali sensibili a livello globale. Il Dott. Moti Geva, CTO di inabit e ex capo del CERT-IL in Israele, ha dichiarato che la collaborazione offre agli utenti il pieno controllo e la riservatezza sui propri beni digitali.
“La nostra tecnologia TCM, combinata con la crittografia di Google Cloud, crea uno scudo solido contro le vulnerabilità che hanno colpito altre soluzioni di portafoglio digitale,” ha aggiunto Geva.
Applicazioni e Obiettivi Futuri
L’integrazione sta già assistendo banche e aziende nella gestione delle criptovalute e degli asset fiat in modo più sicuro, minimizzando i rischi legati a violazioni interne e accessi non autorizzati, secondo la nota. Il sistema supporta transazioni ad alto volume e semplifica scambi e conversioni sicure.
Il Dott. Geva ha sottolineato che inabit sta lavorando per democratizzare gli strumenti di computing fidato, un tempo riservati solo a difesa e finanza.
“Consentiamo alle aziende di tutte le dimensioni di adottare la criptovaluta in modo sicuro ed efficiente,” ha affermato il Dott. Geva.
Con questa collaborazione, inabit mira a promuovere un’ infrastruttura di autocustodia per facilitare l’adozione delle criptovalute da parte di istituzioni e imprese, allineando la gestione degli asset digitali con i sistemi finanziari tradizionali.