Il Futuro della Finanza Decentralizzata
Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, sostiene che la finanza decentralizzata (DeFi) ha raggiunto un punto di svolta, in cui i risparmi on-chain non sono solo fattibili, ma stanno iniziando a competere con le banche tradizionali. Durante un intervento registrato in precedenza per un evento di Dromos Labs mercoledì, Buterin ha dichiarato di essere “incoraggiato” dai progressi che la DeFi su Ethereum ha fatto in termini di sicurezza, maturità e usabilità.
“Vedremo, penso, una crescita di sempre più casi di persone, istituzioni e ogni tipo di utenti in tutto il mondo che utilizzano effettivamente questo come il loro conto bancario principale,” ha affermato. “La DeFi come forma di risparmio è finalmente fattibile.”
Un’Evoluzione nel Settore
Le osservazioni di Buterin riflettono un’evoluzione più ampia nel settore, che, secondo lui, sta passando dalla speculazione verso la stabilità. La DeFi basata su Ethereum era precedentemente associata a prestiti ad alto rischio, strategie di rendimento complesse e frequenti exploit dei protocolli. Tuttavia, Buterin ha affermato che la differenza tra il 2025 e l’era iniziale della DeFi del 2019 o 2020 è “notturna e diurna”.
Nonostante riconosca le recenti violazioni, incluso l’hack multimilionario di Balancer all’inizio di questo mese, ha dichiarato che la sicurezza dei contratti smart è migliorata sostanzialmente. La società di analisi blockchain Elliptic ha osservato che, sebbene le perdite in criptovalute nel 2025 “sovrastimino” tecnicamente quelle dell’anno scorso, gran parte di quella cifra deriva dall’hack storico di Bybit a febbraio, piuttosto che dalle debolezze strutturali della DeFi.
Principi Fondamentali e Scalabilità
Buterin ha enfatizzato il “test di abbandono”, una misura semplice della sicurezza della DeFi che garantisce che gli utenti possano sempre recuperare i propri fondi in modo indipendente. Ha esortato gli sviluppatori a mantenere i principi fondanti di Ethereum al centro: codice open-source, interoperabilità e resistenza alla censura.
Con nuovi strumenti come Lighter, che ha raggiunto oltre 10.000 transazioni al secondo, Buterin ha affermato che la scalabilità sta migliorando sia su L1 che su L2. “Con il giusto tipo di ingegneria, quel livello di scalabilità è aperto a chiunque voglia costruire oggi,” ha aggiunto.
Statistiche della DeFi e Confronto con le Banche Tradizionali
L’ecosistema DeFi di Ethereum ora elabora oltre 1,9 trilioni di dollari in transazioni per trimestre, con un mercato di 77 miliardi di dollari e oltre 312 milioni di utenti attivi a metà del 2025. I rendimenti medi dei risparmi DeFi si aggirano intorno all’8,2%, rispetto a circa il 2,1% nel settore bancario tradizionale.
Sebbene i costi operativi nella DeFi rimangano inferiori, il settore affronta ancora rischi continui, inclusi 1,1 miliardi di dollari in frodi e hack segnalati nella prima metà del 2025. Al contrario, le banche globali gestiscono circa 370 trilioni di dollari in attivi e elaborano 405 trilioni di dollari per trimestre, ma i loro tempi di regolamento lenti e le commissioni più elevate rendono la struttura senza permessi della DeFi sempre più attraente per gli utenti in cerca di autonomia e velocità.
Il Manifesto Senza Fiducia
Ethereum torna alle basi con il “Manifesto senza fiducia” di Buterin. L’ottimismo di Buterin segue il suo saggio di settembre che promuove la “DeFi a basso rischio” come spina dorsale economica sostenibile di Ethereum, una forma di banking decentralizzato che potrebbe supportare la rete proprio come Google Search finanzia l’ecosistema di Google.
Ha sostenuto che il prestito di stablecoin e i flatcoin ancorati a indici di inflazione o cesti di valute potrebbero stabilizzare l’economia di Ethereum preservando i suoi valori. Buterin ha scritto che i protocolli DeFi blue-chip come Aave, che offrono rendimenti di stablecoin intorno al 5%, forniscono la finanza a basso rischio di cui Ethereum ha bisogno.
Oggi, Buterin e la Ethereum Foundation hanno pubblicato “Il Manifesto senza fiducia”, avvertendo gli sviluppatori contro il compromesso della decentralizzazione per comodità. Il documento ha criticato tendenze come sequencer centralizzati nelle Layer 2 e nodi RPC ospitati, sostenendo che “la decentralizzazione non viene distrutta dalla cattura, ma dalla comodità.”
Ha proposto tre “leggi” per un design senza fiducia: nessun segreto critico, nessun intermediario insostituibile e nessun risultato non verificabile.
Conclusione
Nel frattempo, Ethereum continua a rafforzare le sue fondamenta tecniche e istituzionali. La rete ospita oltre il 75% degli attivi tokenizzati del mondo reale e il 58% dell’offerta globale, con aziende come BlackRock, Securitize e Ondo Finance che distribuiscono prodotti del Tesoro tokenizzati on-chain. Le sue reti Layer 2 ora garantiscono più di 50 miliardi di dollari di valore, mentre il lavoro sulla privacy e sulla scalabilità è accelerato attraverso il nuovo Privacy Cluster di 47 membri della Ethereum Foundation.