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Europol smantella una ‘mafia crypto bank’ da 23 milioni di dollari

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Arresti di una “mafia crypto bank” in Europa

Le forze dell’ordine europee hanno arrestato, a gennaio, 17 sospetti di una “mafia crypto bank” accusati di aver riciclato oltre 21 milioni di euro (23,5 milioni di dollari) in criptovalute per entità criminali in Cina e nel Medio Oriente. I servizi di riciclaggio di denaro sarebbero stati effettuati per conto di altre reti criminali coinvolte nel traffico di migranti e nella tratta di droga, ha dichiarato Europol in un comunicato del 14 maggio.

Dettagli sull’operazione

Le autorità spagnole hanno riferito che l’organizzazione criminale gestiva un sistema di trasferimento di denaro informale segreto chiamato hawala e veniva frequentemente remunerata in criptovalute. Un totale di 17 individui è stato arrestato: 15 in Spagna, uno in Austria e uno in Belgio.

Durante l’operazione sono stati sequestrati beni per un valore di 4,5 milioni di euro (5 milioni di dollari), che comprendevano contante, criptovalute, 18 veicoli, quattro fucili e vari dispositivi elettronici. Dei 4,5 milioni di euro, 183.000 euro (205.000 dollari) erano in criptovalute. Inoltre, sono stati sequestrati altri 421.000 euro (471.000 dollari) in contante da 77 conti bancari legati all’organizzazione criminale, definita da un giornale spagnolo come “mafia crypto bank”.

Altri oggetti di valore, tra cui borse di lusso, orologi e sigari, sono stati confiscati, per un valore totale di 876.000 euro (980.000 dollari), secondo quanto riferito da funzionari spagnoli.

L’annuncio degli arresti e dei sequestri è stato reso pubblico a gennaio 2025, in Spagna, Austria e Belgio, ha affermato Europol. Più di 250 agenti sono stati coinvolti nell’operazione, come hanno aggiunto le autorità spagnole.

Composizione dell’organizzazione e modalità d’azione

La maggior parte degli arrestati è già in carcere. Dei 17 detenuti, 15 sono stati incarcerati come presunti autori di reati legati all’organizzazione. La maggior parte di loro era di nazionalità cinese e siriana, mirando a clienti in Cina e nel mondo criminale arabo.

L’organizzazione criminale ha tentato di mascherare le proprie attività di riciclaggio di denaro gestendo un servizio di rimessa e pubblicizzando tali servizi sui social media.

L’indagine è stata guidata da un tribunale di Almería, in Spagna, che ha coordinato l’intervento di Europol con i funzionari spagnoli e belgi per smantellare l’organizzazione.

Impatto del crimine organizzato in criptovalute

La società di analisi della blockchain Chainalysis stima che le transazioni illegali in criptovalute abbiano totalizzato 51,3 miliardi di dollari nel 2024, con un incremento dell’11,3% rispetto all’anno precedente.

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