La Leadership Tecnologica della Corea del Sud
La Corea del Sud sta emergendo come leader globale in tecnologie come blockchain e intelligenza artificiale, grazie a un’apertura culturale all’innovazione e a un’infrastruttura digitale robusta. Il supporto normativo gioca un ruolo cruciale in questo panorama, esemplificato dalla Legge sulla Protezione degli Utenti di Attivi Virtuali, che mira a incoraggiare l’innovazione garantendo al contempo la sicurezza degli utenti.
Fattori di Successo
La Corea del Sud si è affermata come leader nell’abbracciare tecnologie emergenti come blockchain e intelligenza artificiale (AI), una posizione alimentata da una combinazione unica di fattori. I coreani sono culturalmente aperti a nuove tecnologie e vivono in un paese con un’infrastruttura digitale di livello mondiale. Questo, unito a un ambiente normativo favorevole, ha creato un ecosistema dinamico che rende la Corea un banco di prova naturale per il futuro del Web3.
Innovazione Culturale e Adozione delle Criptovalute
Uno dei principali motori della leadership tecnologica della Corea è la sua profonda affinità culturale per l’innovazione. Seonik Jeon, fondatore e CEO di Factblock, osserva che abbracciare nuove tecnologie è una norma culturale, non un’eccezione. Gli elevati tassi di possesso di criptovalute nel paese riflettono questo: uno studio recente dell’Hana Financial Research Institute ha trovato che un quarto di tutti i coreani di età compresa tra 20 e 60 anni possiede criptovaluta, e un sorprendente 70% degli intervistati prevede di aumentare le proprie partecipazioni.
“La Corea beneficia anche dell’infrastruttura di livello mondiale che ha costruito negli ultimi decenni, inclusi Internet ultra-veloce e alta penetrazione degli smartphone,” afferma Jeon. “La comunità di sviluppatori qui è vivace e competente, creando soluzioni reali in una vasta gamma di casi d’uso, dal gaming all’AI e agli RWA.”
Regolamentazione e Innovazione
Jeon sottolinea anche il ruolo vitale della regolamentazione e indica come i legislatori sudcoreani abbiano dimostrato un impegno a promuovere l’innovazione proteggendo al contempo gli utenti. Cita la recentemente introdotta Legge sulla Protezione degli Utenti di Attivi Virtuali, che “mira a stimolare l’innovazione senza compromettere la protezione degli utenti e la stabilità finanziaria.” Questo approccio ha attirato l’attenzione dell’industria degli attivi digitali, che ora desidera che altri paesi seguano l’esempio.
Jeon crede che, mentre la regolamentazione possa essere un motore chiave per l’adozione del Web3 e delle criptovalute, il modo in cui i paesi si approcciano a essa sarà cruciale. Contrasta l’approccio coreano, che tende a creare regole specifiche per il settore, con la strategia degli Stati Uniti di operare all’interno dei quadri normativi esistenti.
Collaborazione Internazionale e Futuro del Web3
Nonostante queste differenze, Jeon sottolinea che l’industria deve assumere un ruolo attivo nella guida degli sforzi normativi globali e crede che la collaborazione sia essenziale per stabilire standard coerenti e armonizzati tra le giurisdizioni. Secondo Jeon, eventi imminenti come la Korea Blockchain Week 2025 (KBW2025) aiuteranno a colmare questo divario, con l’evento che dovrebbe presentare funzionari e personalità statunitensi come Donald Trump Jr. e Bo Hines.
“KBW2025 fungerà da ponte tra i quadri normativi statunitensi e i settori blockchain e AI in rapida crescita della Corea,” afferma Jeon, credendo che una cooperazione più stretta tra Stati Uniti e Corea sarà un significativo impulso per l’adozione delle criptovalute a livello globale.
Il Ruolo delle Istituzioni
Jeon riconosce il ruolo che le istituzioni stanno svolgendo nel guidare l’adozione delle criptovalute a livello globale. La partecipazione di colossi, dai conglomerati di internet agli studi di gioco, sta anche contribuendo a legittimare l’industria. “Non solo stanno portando capitale e vaste capacità di distribuzione, ma stanno anche convalidando un’industria che era vista con scetticismo da parte delle istituzioni non molto tempo fa,” sostiene il veterano giornalista.
Conclusione
Dalla sua prima edizione nel 2018, le sfide per KBW sono evolute. In passato, gli organizzatori dovevano navigare nei mercati orso e nel sentimento negativo che creavano. Oggi, l’attenzione è rivolta alla ricerca di relatori provenienti da diversi continenti e a garantire che l’evento rimanga una piattaforma impattante. Jeon conclude che gli organizzatori hanno gestito queste sfide “rimanendo impegnati e coerenti nella nostra missione di fornire una piattaforma globale di alta qualità che colleghi Est e Ovest, innovatori e regolatori, e startup e istituzioni.”