Innovation in Cryptocurrency Regulation by FDIC
La FDIC ha spalancato le porte all’innovazione nel campo delle criptovalute, eliminando barriere chiave e abbracciando la tecnologia blockchain con l’obiettivo di garantire maggiore chiarezza normativa. Il presidente ad interim, Travis Hill, ha esposto la posizione aggiornata della U.S. Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) riguardo ai beni digitali e alla tecnologia blockchain durante il Washington Summit dell’American Bankers Association dell’8 aprile, sottolineando un cambiamento verso una normativa più aperta.
Key Policy Changes
Hill ha evidenziato che la FDIC ha già rivisto alcune politiche chiave per ridurre le barriere per le banche interessate a attività collegate alle criptovalute. Recentemente, l’agenzia ha annullato il requisito di notifica preventiva per tali attività, una regola che in passato aveva di fatto scoraggiato la partecipazione.
“Le istituzioni supervisionate dalla FDIC possono impegnarsi in attività collegate alle criptovalute consentite senza ricevere previa approvazione della FDIC,”
ha dichiarato Hill.
“Le attività collegate alle criptovalute saranno generalmente trattate come altre attività consentite.”
Ha specificato che, sebbene le banche debbano comunque gestire i rischi associati, l’obiettivo è garantire che l’innovazione possa procedere sotto una supervisione chiara e coerente. Hill si è interrogato sulla necessità che l’agenzia definisca ulteriormente quali servizi legati alle criptovalute siano consentiti, facendo riferimento a precedenti determinazioni dell’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) riguardo ai servizi di custodia, alle riserve di stablecoin e alle operazioni dei nodi validatori.
Discussion on Public Blockchains and Stablecoins
“Ci sono attività collegate alle criptovalute per le quali i regolatori dovrebbero fornire proattivamente chiarezza riguardo alla loro permettibilità?”
Ha inoltre sottolineato l’importanza di sviluppare standard attorno alle blockchain pubbliche, notando che altri paesi consentono alle banche di operare su catene pubbliche e senza permessi, mentre i regolatori statunitensi hanno di fatto bloccato questo approccio.
“Mentre un divieto completo di interazione con catene pubbliche è chiaramente troppo restrittivo, quali potrebbero essere i limiti prudenziali?”
La FDIC si propone di rivedere le linee guida interagenzia del 2023 e di emettere standard duraturi per governare l’uso responsabile delle catene pubbliche da parte delle banche. Durante la discussione è stata affrontata anche la legislazione sulle stablecoin attualmente in fase di avanzamento al Congresso. Hill ha richiamato l’attenzione sulla necessità per le banche di comprendere come il rischio di liquidità, la sicurezza informatica e la conformità si applichino alle stablecoin, specialmente mentre i depositi vengono tokenizzati.
Ensuring Responsible Innovation
Ha proposto di riesaminare i regolamenti sull’assicurazione dei depositi pass-through per chiarire come vengono trattate le riserve di stablecoin.
“Dal punto di vista della FDIC, dovremmo fornire certezza che ‘i depositi sono depositi, indipendentemente dalla tecnologia o dal sistema di registrazione utilizzato,'”
ha affermato. Ha inoltre enfatizzato l’importanza di garantire che i contratti intelligenti sulle blockchain non possano essere utilizzati per ritirare fondi dopo il fallimento di una banca, avvertendo che ciò potrebbe aumentare significativamente il costo delle risoluzioni bancarie.
Hill ha concluso affermando l’impegno della FDIC a creare un quadro normativo che incoraggi l’innovazione responsabile dei beni digitali, mantenendo la sicurezza e la solidità.