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Funzionari di polizia senior sudcoreani accusati di corruzione legata alle criptovalute

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Accuse di Riciclaggio di Denaro in Corea del Sud

I pubblici ministeri sudcoreani hanno accusato due funzionari di polizia senior e cinque civili per presunti legami con una rete di riciclaggio di denaro collegata a truffe di phishing vocale. L’Ufficio del Pubblico Ministero del Distretto di Suwon, Divisione Criminale 2, ha dichiarato che le accuse sono state presentate senza detenzione e includono violazioni della Legge sulla Punizione Aggravata di Crimini Specifici e della Legge sulla Regolamentazione e Punizione della Clandestinità dei Proventi Criminali, secondo un rapporto di giovedì del Chosun Daily.

Dettagli degli Accusati

Tra gli accusati ci sono un ex capo di stazione di polizia, identificato come A, e un ex funzionario dell’Agenzia Nazionale di Polizia, identificato come B. I pubblici ministeri affermano che entrambi gli uomini hanno accettato denaro e beni di lusso da dirigenti di un’azienda di criptovalute in cambio di dettagli investigativi sensibili e favori operativi.

Altri cinque, tra cui un operatore di una società di criptovalute, C, e un amministratore delegato, D, sono stati accusati di aver offerto tangenti e di aver riciclato proventi criminali attraverso asset digitali.

Le Accuse Specifiche

Gli investigatori sostengono che A ha ricevuto un totale di 79 milioni di won coreani tra luglio 2022 e luglio dello scorso anno, dopo essere stato presentato a C da un funzionario di un exchange di asset virtuali nazionale. In cambio, A è accusato di aver fornito informazioni investigative e “convenienze”, tra cui verificare se funzionari a lui noti fossero coinvolti nel caso di C e presentare avvocati per ostacolare l’indagine.

I pubblici ministeri affermano che A è stato attratto da promesse di accesso a monete prima delle quotazioni in borsa e da assicurazioni che gli investimenti sarebbero stati rimborsati in caso di insuccesso.

B avrebbe ricevuto beni e favori per un valore di 10 milioni di won in circa dieci occasioni, da febbraio dello scorso anno fino a febbraio di quest’anno. Secondo i pubblici ministeri, B è stato presentato da A a C e D e ha successivamente ottenuto articoli di design come portafogli, scarpe e cappotti. In cambio, B è accusato di aver confermato i progressi del caso e di aver richiesto la revoca delle sospensioni di pagamento su conti presumibilmente legati ai crimini.

Operazione di Riciclaggio e Sanzioni

Le autorità affermano che i dirigenti delle criptovalute gestivano un’operazione di riciclaggio che ha convertito 249,6 miliardi di won in proventi da phishing vocale in asset digitali tra gennaio e ottobre dello scorso anno. L’accusa stima i profitti illeciti in 11,2 miliardi di won e ha imposto misure di sequestro e conservazione dei beni su 1,5 miliardi di won, tracciando proprietà nascoste.

La Corea del Sud sanzionerà gli exchange di criptovalute per fallimenti nell’AML. Come riportato, l’autorità finanziaria sudcoreana sta preparando un nuovo giro di sanzioni per gli exchange di asset virtuali nazionali, intensificando la sua campagna contro i fallimenti nell’antiriciclaggio che i regolatori affermano minacciano l’integrità del mercato delle criptovalute in rapida crescita del paese.

Le autorità finanziarie si aspettano di emettere sanzioni sia istituzionali che individuali, insieme a multe, contro le principali piattaforme di trading che hanno violato gli obblighi di antiriciclaggio.

L’Unità di Intelligence Finanziaria della Corea, o FIU, sta esaminando i casi in base all’ordine delle sue ispezioni in loco, utilizzando di fatto un approccio “primo arrivato, primo servito”.

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