Introduzione al G-Knot
Se sei un appassionato di criptovalute attratto da un design elegante e preoccupato per la sicurezza, potresti aver appena trovato l’oggetto ideale per la tua lista dei desideri natalizi. Una nuova azienda si propone di rivoluzionare il mercato dei portafogli hardware per criptovalute con un prodotto che promette di essere più sicuro, facile da usare e gradevole esteticamente rispetto alla concorrenza consolidata. Presentiamo il G-Knot.
Caratteristiche del G-Knot
Prodotto da un team con legami con un’affermata azienda coreana di sicurezza biometrica, il G-Knot è un portafoglio lucido a forma di disco con un’interfaccia touchscreen, attualmente in pre-vendita. La sua caratteristica principale è uno scanner di vene digitali. Un’incisione liscia sul disco scansiona il flusso sanguigno e l’architettura vascolare del tuo dito, creando una firma unica per sbloccare il portafoglio attraverso un processo locale basato su prove a conoscenza zero.
L’utente deve quindi inserire un codice di autenticazione a due fattori per accedere all’app G-Knot, che contiene i propri portafogli di criptovalute. Il G-Knot supporta la maggior parte delle principali criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Solana, BNB e XRP.
Sicurezza e Innovazione
La tecnologia di scansione delle vene digitali del G-Knot elimina la necessità di codici PIN, frasi seed o chiavi private per l’accesso, a differenza di altri portafogli leader. I creatori affermano che questa tecnologia è molto più avanzata rispetto ad altre opzioni di sicurezza biometrica disponibili, come le scansioni delle impronte digitali e dell’iride.
“Quello che stiamo facendo è eliminare il singolo punto di fallimento rappresentato da una frase seed,” ha dichiarato Wes Kaplan, CEO di G-Knot, in un’intervista recente a Decrypt a Manhattan.
“Offriamo un’esperienza utente moderna e intuitiva, in cui il tuo dito diventa la chiave per sbloccare i tuoi beni digitali.” Prima che tu lo chieda: il G-Knot richiede un flusso sanguigno attivo per sbloccarsi, quindi il lancio del prodotto non dovrebbe causare un’ondata di amputazioni di dita in Europa occidentale.
Funzionalità Multi-Sig e Applicazioni
Ogni dito ha una propria firma delle vene digitali, che rimane costante per tutta la vita, quindi non ci sono rischi legati a gemelli identici perduti da tempo. Inoltre, l’azienda sta sviluppando la funzionalità multi-sig per il G-Knot, il che significa che il portafoglio potrà offrire un ulteriore livello di sicurezza: si sbloccherà solo se più utenti, da diverse località, accedono ai propri G-Knot simultaneamente.
Lo scanner di vene digitali brevettato che alimenta il G-Knot è già in uso per la sicurezza, ad esempio, presso la sede di Ginevra dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la tecnologia digitale. Tuttavia, questa tecnologia non era mai stata applicata prima alle criptovalute.
Conclusioni e Prezzi
Kaplan è convinto che il legame sia naturale e che la domanda per il G-Knot sarà alta, considerando la recente ondata di rapimenti di alto profilo che ha colpito gli utenti di criptovalute in tutto il mondo. Nonostante ciò, il CEO spera che il prodotto ridefinisca il modo in cui gli utenti interagiscono con i portafogli hardware, alleviando le preoccupazioni per la sicurezza e rendendo l’archiviazione delle criptovalute a freddo semplice come qualsiasi altra app per smartphone.
“La sicurezza dovrebbe essere un pensiero secondario,” ha affermato Kaplan. “Dovresti poter godere dell’esperienza utente senza preoccuparti di perdere questo codice.”
Oggi, G-Knot avvia la prevendita del suo portafoglio in edizione “Founder’s Edition” con guscio in alluminio, venduto a 299 dollari. L’azienda ha previsto un lotto di 10.000 unità, che dovrebbero essere spedite all’inizio di gennaio. Questo prezzo colloca il G-Knot leggermente sopra il nuovo portafoglio hardware Nano Gen5 di Ledger, focalizzato sullo stile, a 179 dollari, e persino il modello Safe 7 “quantum-ready” di Trezor a 249 dollari. Tuttavia, l’azienda scommette che la promessa di meno stress—sia in termini di sicurezza che di problemi hardware—risuonerà particolarmente forte con gli utenti di criptovalute quest’anno.