Impegno degli Emirati Arabi Uniti nella Regolamentazione delle Criptovalute
Gli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati a implementare un sistema di segnalazione fiscale automatica delle criptovalute in collaborazione con le autorità globali, avviando una consultazione del settore per definire i dettagli di attuazione prima del lancio previsto nel 2027.
Accordo sullo Scambio Automatico di Informazioni
La nazione ha firmato il Multilateral Competent Authority Agreement sullo Scambio Automatico di Informazioni nell’ambito del Crypto-Asset Reporting Framework, sviluppato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico nel 2023. Questo accordo stabilisce meccanismi per lo scambio automatico di informazioni fiscali relative alle attività di criptovaluta tra i vari paesi.
Scadenze e Obblighi per le Aziende
Le aziende operanti nel settore delle criptovalute dovranno conformarsi alle nuove regole di segnalazione entro il 2027, mentre gli Emirati Arabi Uniti inizieranno a condividere dati con le autorità fiscali internazionali già l’anno successivo.
“Il framework stabilisce un meccanismo per lo scambio automatico di informazioni fiscali sulle attività di criptovaluta, garantendo che gli Emirati Arabi Uniti forniscano certezza e chiarezza al settore delle criptovalute, mantenendo i principi di trasparenza fiscale globale,” ha dichiarato il Ministero domenica.
Consultazione Pubblica e Obiettivi
Per garantire che il framework soddisfi le esigenze del mercato, il Ministero ha lanciato una consultazione pubblica di otto settimane, che si concluderà l’8 novembre. Il Ministero invita le aziende di criptovalute e i fornitori di servizi a condividere le loro opinioni e raccomandazioni sugli impatti potenziali e le aree che richiedono ulteriori chiarimenti.
“La consultazione ha l’obiettivo di sviluppare regole normative chiare ed efficaci, informate dalle intuizioni di esperti e parti interessate, e allineate con le esigenze del mercato,” si legge nella dichiarazione.
Reazioni degli Esperti del Settore
Gli esperti del settore vedono questo sviluppo come ampiamente positivo. Nitesh Mishra, co-fondatore e CTO della piattaforma di copertura ChaiDEX, ha dichiarato a Decrypt che l’accordo “porta maggiore chiarezza legale e certezza” alle attività di criptovaluta negli Emirati Arabi Uniti, rendendo l’ambiente più sicuro per gli investitori conformi.
“Allinea gli Emirati Arabi Uniti agli standard di trasparenza fiscale globale, aumentando la fiducia con i regolatori e i partner internazionali,” ha aggiunto.
Consentire l’input pubblico sulle regole significa che “le normative finali probabilmente rifletteranno le esigenze del mercato e degli investitori,” ha affermato Mishra, e aiuterà “ad attrarre investitori istituzionali” poiché le regole contribuiranno a stabilire un mercato equo e ben regolamentato.
Benjamin Young, esperto di avvio aziendale presso Aston VIP, ha dichiarato a Decrypt che la firma dell’accordo da parte degli Emirati Arabi Uniti “rafforza l’impegno del paese per l’allineamento normativo globale e la trasparenza negli asset digitali, contribuendo anche a rafforzare la fiducia degli investitori.”
“Richiederà alle aziende locali e internazionali che operano negli Emirati Arabi Uniti di garantire la conformità con i nuovi obblighi di segnalazione,” ha aggiunto, il che potrebbe “aumentare le richieste operative, ma dovrebbe contribuire a un ecosistema a lungo termine più sano.”